BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] Francia per assistere i volontari garibaldini ivi combattenti; mentre il 16 maggio 1915, reduce n. 8-9, riprodotto nella prefazione alle Opere scelte del B.; A. Todisco, Le origini del nazionalismo imperialista in Italia. Lettere inedite di Corradini ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] divenendo il confidente spirituale dei combattenti, affiliati alla Lega e il quella per la quale egli ha operato negli ultimi anni di vita all 9-10, pp. 78-85; B. Brogi, La Lega democratica nazionale, Roma 1959, passim; G. Grassini, Ricordo di E. C., ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] pontieri, dove seppe guadagnarsi – pur trovandosi spesso a operare nelle retrovie – una medaglia d’argento al valor militare .
Pini fu, inoltre, membro della Direzione nazionale della Federazione combattenti della RSI, di cui fu poi presidente, ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...