CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] austriaci prigionieri. Emanò proclami per rincuorare i combattenti, rifiutò contro il parere della municipalità un Dava il suo consiglio e la sua opera per la collocazione di un prestito nazionale italiano, di schietta impronta mazziniana, ma ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] incapace di incidere sulla realtà sociale in cui egli operava.
Nel 1911 il D. farà la sua ex combattenti e gli altri contadini, di cui l'Unione ex combattenti , il che portò il D., nel III congresso nazionale della CGIL (Napoli, 26 nov-3 dic. 1952 ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] al problema nazionale, la Legione italiana fu dal G. subito intesa alla stregua di un'avanguardia combattente, il braccio quelle nemiche; e il G. politico è stato definitivamente liberato (a opera di F. Della Peruta, A. Galante Garrone, E. Morelli, A ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] La famiglia donò materiali sanitari e beni di soccorso ai combattenti. In giugno il M. fece pubblicare a beneficio dei la proposta di M. Barbi, Piano per un’edizione nazionale delle opere di Alessandro Manzoni, in Annali manzoniani, I [1939], ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] il più noto e fedele combattente sabaudo e imperiale nelle guerre 22.000 uomini della milizia nazionale d'ordinanza. E in effetti E. F. in Germania, Torino 1900; A. Segre, L'opera politica e militare di A. Provana di Leyni nello Stato sabaudo dal ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...]
Dal 1926 il B. seguì l'attività corporativa con un'attenta opera di commento: si tratta di un'ingente messe di articoli e nazionale". Ma questo richiamo era fatto nel ricordo "che a portare in trincea, con quell'animo e quella volontà, i combattenti ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] autorizzasse la costituzione su base nazionale dei gruppi combattenti, non perseguisse fini imperialistici , Gabinetto 1950-52, b. 55, f. 11600.
Le carte che documentano l'operato del D. dirigente della FGCd'I e del partito fra il 1923 e il 1938 ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Libia, aumento unità armi combattenti, ecc.); sarà anche per Aventino, ibid. 1959, ad Indicem;B. Mussolini, Opera omnia, a cura di E. Susmel-D. Susmel , Roma 1975, passim;M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania (1919-1925), Roma 1975, pp. 73 ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] giudizi che, per un verso, saranno alla base di opere quali La trahison des clercs (1927) di J. nazionale fascista, alla quale si piegò solo nel 1940, tra gli ultimi del gruppo crociano, quando essa fu praticamente imposta a tutti gli ex combattenti ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] alla stanchezza fisica e morale dei combattenti, che molto avevano dato e Vittoria, che ne consacrava il ruolo nazionale. Il suo tenore di vita rimase assai biografie citate, si vedano in primo luogo le opere dell'Ufficio storico per il ruolo del D. ...
Leggi Tutto
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...