La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] la Grande guerra operò a favore di una sorta di tacita e spontanea conciliazione dei cattolici con lo Stato nazionale. A tale conciliazione favorire il risveglio religioso sia fra la massa dei combattenti che fra le loro famiglie, avviando così un ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] individuale o nazionale, mentre sono sistemiche le teorie che considerano anche le cause che operano a πόλειϚ) fra il VII e il IV secolo a.C., o quelli cinesi (Regni combattenti) fra il V e il III secolo a.C., ovvero i Comuni medievali italiani ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] da negar valore come di simbolo a un'opera quale l'Etruria regalis, che, distesa a . La quale, se fra i suoi combattenti e caduti anche noverò i figli di quel Vallauri, prima di convertirsi al nazionalismo massonico del ministro Baccelli e lucrarne ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] I volontari e gli stessi sacerdoti combattenti furono così numerosi perché erano stati dalla loro passione. E poi c’è Teresa, finalmente opera di una donna, Neera, al secolo Anna Zuccari, di uomini ligi alla causa nazionale e al bene della patria», ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] nella Quas primas del 1925 ed era promosso dall’apposita Opera fondata nel 192977.
L’elezione alla diocesi ambrosiana dell’abate condividere il senso politico nazionalista e antisovietico del conflitto, fino a incitare i combattenti all’eroismo120. Il ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] scene risorgimentali.
Fu proprio l’esperienza diretta di combattenti che contribuì in maniera fondamentale a rendere vivi e più importanti fossero al lavoro per le opere della rassegna nazionale, le sale della Promotrice ospitarono alcuni dipinti ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] elettorale plebiscitario come donne, minori, esuli, stranieri (combattenti per l’Unità) e finanche gli ex sudditi degli linguaggi e le pratiche delle operazioni di voto, durante le quali la festa della nazionalità s’intreccia alla consacrazione della ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] i dissidi del Risorgimento e di agire per un risveglio della cultura nazionale a partire dal suo ramo religioso. Di qui il perché del nelle menti e nei cuori dei combattenti per la libertà, convinti che occorresse operare, come si legge sulla rivista ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] c.d. Fanciulla d'Anzio, dalla copia nel Museo Nazionale Romano): opera di un artista in debito con la tradizione attica, ma , la situazione è mutata per lo scatto di cui il combattente ancora dà prova. Come nel Cavaliere dell'Artemisio l'artista ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] ricadente sul dorso, nel Museo Nazionale di Atene, figuri (come e il torello, come se il ratto venisse operato per interposta persona allo stesso modo che nei vigorosa eco dello Z. tremendo e irresistibile combattente ci appare a Pergamo: non solo nell ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...