GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Ginori, quindi tornò a Pontremoli. Qui portò a termine le diverse opere iniziate per i Dosi, tra cui una bella tela con le in parte perduti.
Sempre nel 1700 - ma la data di incerta lettura posta sull'affresco potrebbe per alcuni essere il 1709 (Meloni ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] (parodia di Enée et Lavinie di Dauvergne), 1758. Incerta la collaborazione a La rosière de Salency di Favart materano del Settecento, ibid., pp. 23-54; M. Padula, Ridola per il recupero delle opere del D., ibid., pp. 97-102; K. M. Smith, D. E. R., ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] un' ariosa veduta della città di Vicenza.
Di datazione incerta resta invece la decorazione di un ampio vano all'interno di di breve tempo una pala per la parrocchiale di Pasiano, opera ingiudicabile a causa dei pesanti rifacimenti subiti. Tra il 29 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] con la firma del maestro apposta in calce al dipinto.
Di incerta interpretazione risulta infine un documento del novembre 1396, nel quale il oro condotta da Skaug, che ha evidenziato la presenza nelle opere di G. di strumenti comuni sia a Nardo sia a ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] D., oltre ai vescovi Germano di Capua e Giovanni di incerta sede, al prete Blando, al diacono Felice e, secondo della delegazione fu costretto a trattenersi a Costantinopoli finché l'opera di consolidamento della riunione fra le Chiese orientali e la ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] Carranza.
La provenienza del casato è incerta, forse milanese; secondo la testimonianza di un membro della famiglia (il fratello , ma va ricordato che il Carli ha voluto testimoniare un'opera di mediazione del C. all'interno della giunta tra il ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] lo studio profondo e pienamente assimilato da parte dell'artista degli antichi modelli in Roma. Il Vasari la dice opera "lodatissima meritamente".
È incerta la cronologia esatta degli spostamenti del B. tra il 1515 e il 1520. In questi anni il Vasari ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] italiana e fu la versione delle Scritture più apprezzata dagli evangelici italiani della diaspora fino al Seicento inoltrato.Anche l'altra opera di maggior rilievo del B., i Dialogi della morale philosophia, di cui si ebbero tra il 1526 e il 1556 ben ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] (ibid., p. 43).
Di questo periodo, ma di incerta datazione, sono un'erma in gesso di Giovanni Volpato ( , in Miscell. di storia veneta, IV (1930), p. 23; A. Muñoz, Le prime opere di A. Canova in Roma, in Capitolium, VII (1931), pp. 118, 125, 197; O ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] e Cupido (Firenze, Uffizi).
La cronologia degli ultimi anni di attività del Pontormo, dal 1530 alla morte, è più incerta. Delle opere citate dal Vasari sono perdute le più importanti, cioè la decorazione di due logge nelle ville medicee di Careggi ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente persuaso di qualche cosa, o che non sa decidersi:...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...