BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] con la cosiddetta ponticella di Ludovico il Moro (circa 1494-96).È molto probabile che fosse opera sua anche la porta Ludovica (intorno al 1493-96). Didata incerta e di attribuzione contestata (cfr. Bruschi, pp. 802 s.), ma assai probabile ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] verso l'abitato su preesistenti edifici dei Montefeltro in una data incerta, forse già nel 1449, ma più probabilmente nel 1454 o del suo maestro.
Le incerte ed embrionali sperimentazioni che caratterizzano le sue opere giovanili, fra le quali ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] 1802 le prospettive del C. rimangono incerte, come incerta ed imprevedibile era ancora la parabola di tardi, sopravvenuto il divieto di inumazione nelle chiese, fu gettato nell'ossario.
Opere: Le carte del C. sono conservate nella Bibl. naz. di Napoli ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] la cerimonia dell'incoronazione di Pierre de Courtenay a re di Costantinopoli. Più incerta, invece, la collocazione cronologica dello splendido portico antistante la chiesa, opera dei Vassalletto; in tutti i casi, comunque, si può affermare che la ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] una bomba atomica, cosa peraltro allora di fattibilità incerta. Il laboratorio prese il nome di Los Alamos, la prima volta in modo creativo l'idea del neutrino di Pauli e degli operatori di creazione e distruzione di particelle (F. Rasetti, in E. F., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] , nel dicembre 1273, e non scrivere più. Malgrado l’incerto stato di salute, obbedì all’ordine del papa, Gregorio X indica l’oggetto stesso della giustizia, e dal punto di vista operativo significa l’azione con cui ci si rapporta all’altro sulla base ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] gli umili. Nel complesso una religiosità innegabile ma incerta, capace per la sua propensione al misticismo Il fatto è che pochi giorni dopo la parte dei baroni più renitenti all'opera di C. entra in aperta ribellione contro di lui: i Colonna e gli ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Firenze frequentò il Gabinetto Vieusseux dove lesse per la prima volta opere di G. D'Annunzio e, in parte, la Storia fra echi del D'Annunzio narratore e il preannuncio, ancora incerto ma già in precedenza avvertito, del prossimo prosatore d'arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] si parte e al quale continuamente si ritorna attraverso l’opera del pensiero: non una rivelazione in un punto della storia e per questo l’interpretazione di Cartesio torna ad esser oggi incerta e variamente proposta (Il primato del fare, in Id., ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] e "la ignioranza d'alcuno".
Connesse con gli esperimenti per la cupola sono, anche per il Vasari, due opere architettoniche non documentate e di incerta attribuzione al B., una perduta e l'altra mutila: la cappella Ridolfi in S. Iacopo Oltrarno e la ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente persuaso di qualche cosa, o che non sa decidersi:...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...