GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Isola a Venezia (Gnaccolini, p. 118). Più incerta è invece l'attribuzione del cosiddetto Paesaggio campestre (in Antonino e s. Giorgio che uccide il drago.
È del 1555 l'ultima opera datata di G., la pala della cattedrale di Lucera (Foggia), un olio ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] il preesistente portale di Simone Moccia è inquadrato entro una composizione incerta e impersonale, con colonne murali e lesene a reggere il triplice timpano di coronamento.
Tra le ultime opere del G. va ricordata l'attività svolta in Calabria, ove ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] da Fabriano e spiccate analogie con l'arte dei Bembo.
Incerta è l'attribuzione al F. dei cartoni per la vetrata di Savona, e ora nella Pinacoteca comunale della città. Fra le poche opere datate del F. che si siano conservate, la pala è connotata da ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] suo magistrale disegnare diè forma alla mia [di Rubbiani] incerta visione" (vedi anche nel Fondo Collamarini, nella Galleria comunale sordità" e acriticamente. Allo Zucchini che lo accusava di operare un falso decorando la cappella Leoni in S. Martino ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di Castro, presso Fabriano (De Marchi, p. 125). L'opera presenta un'esecuzione non particolarmente felice, a confronto con i lavori stilistiche, quali le mani massicce delle figure o l'incerta resa del gruppo centrale, la vena più genuina di G ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] a Gaviserri, nel Casentino (Bucci, 1986). Incerti risultano i riferimenti all'artista per il Monumento Andrea della Valle a Roma (Milanesi, in Vasari [1568], 1879). L'opera, derivata dal Monumento di papa Pio II, anch'esso oggi conservato in S ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] , affrescò "alcune facce delli pilastri". Più incerta la sua partecipazione alla decorazione di altri ambienti altro disegno di G. G. per Domenico Fontana, in Dal disegno all'opera compiuta. Atti…Torgiano 1987, a cura di M. Di Giampaolo, Perugia 1992 ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] terza (1553) e la quarta statua (fusa entro il 1556).
Le opere che il L. modellò e abbozzò per i due Asburgo lasciarono l' , pp. 155, 187); rimane incerta la data di acquisizione di altre importanti opere d'arte spesso ascritte alla collezione del ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] latina ("Io. An. Bx." per "Ioannes Antonius Brixianus"). La cancellazione dell'opera calcografica di Zoan Andrea e l'assegnazione a G. di tutte le stampe imperiale, e Vasi ornamentali, di più incerta assegnazione.
Tra la fine del secondo decennio ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] (Maccherini) e porre un punto fermo nell'incerta ricostruzione del catalogo del Manfredi.
La tela pp. 452 s.; R. Longhi, Ter Brugghen e la parte nostra (1927), in Opere complete, II, Firenze 1967, pp. 163-178; T. Bellomi, Un grande pittore mantovano ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente persuaso di qualche cosa, o che non sa decidersi:...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...