Andrea da Micy
F. Avril
Miniatore e, forse, monaco di Saint-Mesmin di Micy, attivo nel primo terzo dell'11° secolo. Nel 1874 Delisle segnalava la presenza dei due versi seguenti, al principio del lat. [...] da Merlet e Clerval in una monografia molto minuziosa (1893). L'opera di A., cui fanno allusione i due versi pubblicati da Delisle, esecuzione dei personaggi dalle proporzioni allungate risulti ancora incerta, l'artista dà prova di grande sicurezza ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] Gentiluccio, ricordato dal Ricci senza alcun riferimento a opere da lui eseguite. A questo dunque verisimilmente, stessa bottega andrebbe assegnata l'inedita croce astile, d'incerta provenienza ma custodita anch'essa nella Pinacoteca civica di ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] I. generalmente lo raffigurano barbato, nudo e legato alla ruota. Incerta è la raffigurazione di I., avvolto da un serpente in una dalla terra tra Hermes ed Efesto; questi, compiuta la loro opera, guardano Issione. In un'anfora a volute da Ruvo, ora ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] Frascati.
La data della morte del B. è alquanto incerta, ma con una certa approssimazione la si può far Harmonsdworth 1958, pp. 246, 359 n. 31, 370 n. 20; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma 1960, pp. 226, 251, 383 n. 35, 384 ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] appare raffigurata con leggere varianti: trascurando l'incerta rappresentazione che appare su un pìthos beota, la vendetta sanguinosa.
Per l'episodio della morte di C. ad opera di Oreste v. oreste.
Monumenti considerati. - Rilievo bronzeo da Olimpia ...
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SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] .
Infatti, dopo il generale riassetto dei governi provinciali operato da Augusto nel 27 a. C., in base allora furono province separate - inviandovi dei proprî governatori di incerta titolatura, e attuandovi una vera e propria occupazione militare ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] . Il primo rappresenta S. con una fisionomia genericamente silenica, una caratterizzazione incerta, i capelli e la barba composti e ripartiti simmetricamente. L'affinità con opere attribuite a Silanion (v.), e in particolare il ritratto di Platone ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] il palazzo del Priorino, a essa probabilmente coevo. Incerta è la sua partecipazione alla costruzione della villa di 135, 138-140, 217, 268, 327 s.; O.H. Giglioli, Pistoia nelle sue opere d'arte, Firenze 1904, pp. 11-14, 129, 142 s.; C. Sguazzoni, ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] quella di un "muratore" pressoché omonimo. Restando incerta allo stato attuale delle conoscenze la possibilità di definire Vicenza 1970, p. 226; G. Petrini, in F. Brunelleschi. La sua opera e il suo tempo, Firenze 1980, II, pp. 976, 978; G. ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] morì dopo il 1630, (?), ultima data che compaia su una sua opera (ma già il Lanzi non distingueva bene la cifra che appariva dopo d'incerta scuola... al quale una dubbia fama dà per maestro Agostin Caracci"; e, parlando delle opere ai Carmelitani ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente persuaso di qualche cosa, o che non sa decidersi:...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...