LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] Dioscuri; che Plinio (Nat. hist., Zoc. cit.) elenca tra le opere di L. statue di Argonauti; che su una delle basi, accanto all con tipi noti di Dioscuri con cavallo rimane del tutto incerta. Isolata resta la proposta dell'Anti di riconoscere invece ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] ss., tav. 9 s.). Ritratto per il quale è anche incerta l'identificazione con N.; è sicuramente postumo e costituisce il pendant nome di N. va connesso inoltre ad un'importante opera edilizia: il completamento del Foro iniziato da Domiziano che ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] egli voleva infondere nelle sue creazioni. Una copia dell'opera famosa è stata riconosciuta, con quasi universale consenso, in recato dai Romani al quadro iconografico della d.: qualche incerta rappresentazione della d. dei Salî (una specie di ...
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MĀRIB (Μαρίαβα, Mariaba, Maryab)
P. Matthiae
Antica capitale dello stato sabeo (Yemen), che compare nelle iscrizioni preislamiche sotto la forma mryb ovvero mrb; sorgeva in località assai elevata (m [...] iscrizioni monumentali (C.I.H., 375; 374, Jamme 553); ulteriori opere di sistemazione sono documentate intorno al I sec. d. C. (C sec. a. C.), come forse indica anche un passo di incerta interpretazione dell'iscrizione C.I.H., 375. L'area cultuale ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] .
Solo attraverso le monete possiamo avere una vaga idea di due opere di Hageladas. Su una moneta di Messene [Cat. Brit. Mus è dunque per noi la personalità artistica di Policleto, quanto incerta ed oscura quella del suo celebre maestro H. di Argo. ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] il premio - un tripode - alle Muse dell'Elicona. Incerto il periodo di attività di E. che si colloca all' ad Olimpia, presso il tempio di Zeus, dedicata da Mikythos nel 470, opera dello scultore Dionysios d'Argo (v.), vista da Pausania (v, 26, ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] anche di questi a T. (Albizzati, Enc. Ital., xxxiii, p. 337 s.) non è giustificata, ed è incerta la natura stessa dell'opera, forse pinakes di marmo appesi alle colonne (v. pinax) o sculture sul tamburo inferiore del fusto (ἀναγλύϕοι, στυλοπινάκια ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] Capitolino. Infatti per questo tempio la statua della divinità fu opera del coroplasta etrusco Vulca (v.) di Veio: la notizia giovanile nella pittura e ancor più nella scultura è molto incerta, perché il tipo finisce con il confondersi con quello di ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] in Beozia; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 92) cita come opera di K. le saltantes Lacaenae, mentre Vitruvio (De arch., iv, il fondo a cui si appoggiavano fosse curvo o piatto (Paribeni); incerto è anche il numero complessivo delle menadi (6=Fuchs; 8=Rizzo ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] I. generalmente lo raffigurano barbato, nudo e legato alla ruota. Incerta è la raffigurazione di I., avvolto da un serpente in una dalla terra tra Hermes ed Efesto; questi, compiuta la loro opera, guardano Issione. In un'anfora a volute da Ruvo, ora ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente persuaso di qualche cosa, o che non sa decidersi:...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...