Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] Una comparsa tutt'altro che timida o incerta: con una sicurezza sorprendente, Federico ricorre al termine appare confermata dall'uso diplomatico di Enrico IV (1065) e poi da opere di dottrina come l'Opusculum de edificio Dei di Gerhoh di Reichersberg ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] austriaco, il G. pubblicò le note alla 7ª edizione dell'opera, e, in appendice, un Commento alle leggi sul matrimonio dei .
Il paradigma sociologico, negli anni della sua incerta navigazione all'interno della cultura italiana, veniva puntualmente ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] data le notizie sulla vita del C. diventano scarse e incerte: è probabile che la pubblicazione dei documenti dello Studio padovano a Padova negli anni precedenti. E inoltre, per elogiare l'opera del C. è ricordata non solo la sua attività di docente ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] di un eretico proveniente dalle fila degli ordini religiosi. Più incerta ci pare invece la sua presenza a Bologna nello Studium di uno dei quali l'autore polemizza nell'ultima parte dell'opera.
È appunto in tale contesto che si possono cogliere le ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] . La tesi riscosse larghi consensi di fronte all’incerta origine dell’istituto, come attestano le numerose recensioni positive 47), 2, pp. 710-776), ove salutava con entusiasmo l’opera di Francesco Calasso, dal quale in seguito si distaccò per dissidi ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] del 1453, nella quale lo stesso G. fu coinvolto. Incerta è anche la data di nascita: stando allo stesso Gaspare , pp. 122 s.; B. Figliuolo, Europa, Oriente, Mediterraneo nell'opera di Pietro Ranzano, in Europa e Mediterraneo tra Medioevo e prima età ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] proprietà in Italia nella prima metà del Medioevo (ibid. 1884) e L'opera di Cassiodoro a Ravenna, in Atti e memorie della R. Deputazione di tra le due parti erano collocati 14 capitoletti di incerta origine. Il G. provvide all'edizione del manoscritto ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] Bologna per i tipi di Danesius Hectoris. Incerta è rimasta la data di pubblicazione: il critica più recente ha quindi voluto fissare la data di pubblicazione dell'opera intorno al settembre del 1495.
Il titolo dell'incunabolo ricorda soltanto ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] figli delle famiglie agiate delle città vicine. Assai più incerta invece è la nobiltà della sua stirpe, dal momento sono attribuite dai repertori secenteschi e settecenteschi alcune opere, De septem vitiis capitalibus, De conceptione Beatae Mariae ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] il quale furono ascoltati nove testimoni: cinque dalmati, tre provenzali e un compagno di studi a Padova.
Si conosce molto poco dell'opera svolta dal D. quale uditore di Rota, in anni nei quali il tribunale aveva tra i propri membri figure come il ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente persuaso di qualche cosa, o che non sa decidersi:...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...