GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] personalità (Gavazza, pp. 178 s.).
Ancora incerta è la paternità della sovrapporta con l'Adorazione Gagini da Bissone, in Rassegna d'arte, IV (1904), 2, pp. 26-29; Id., Le opere di Pasio Gagini in Francia, ibid., 4, pp. 58-62; L. Courajod, I G. da ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] quantità di componimenti latini e alcuni (di incerta attribuzione) in volgare.
Scritti negli stessi anni scienze del Rinascimento, Pisa 1893; di E. Barbarani, G. F. e le sue opere, Verona 1897; di E. Di Leo, Scienza e umanesimo in G. F., Salerno ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] non figura e anche il primo capitolo è dato come d'incerto autore. Sempre a questo periodo risalgono anche i feroci attacchi dar l'ultima mano al suo Poema Epico", ma di quest'opera non è rimasta alcuna traccia. Del tutto erronea è invece l ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] plausibili: a meno di ulteriori ritrovamenti, la vita di G. e la datazione della sua opera sono destinate a rimanere di incerta ricostruzione.
L'opera di G., più che a uno specifico genere podestarile, di cui è stata recentemente messa in ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] rinunciare a un evidente sperimentalismo che si riflette anche nella asimmetria del portale rispetto alla facciata.
Tra le opere di incerta attribuzione va collocato il palazzo Deza-Borghese; secondo Hibbard è del L. il progetto del cortile, tranne ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] classici, innanzi a tutti Virgilio, mentr'era tuttavia incerta la scelta della carriera. Il C. parve preferire Per le solenni esequie di T. V. C. (Torino 1815; rist. in Opere precettive oratorie e poetiche, Parma 1841, II, pp. 50-80) e dal Boucheron ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] tali ambienti disegnò anche la decorazione scultorea.
Del cospicuo numero di opere lasciate in Spagna dall'artista si ricordano anche la doppia serie di dipinti, di datazione incerta, destinati agli oratori del re Ferdinando VI e della regina Barbara ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] e Iacopino de' Pizzigotti (Savioli, pp. 423, 487).
Incerta rimane la data dell'espulsione del D. da Bologna: il suo scienza romanistica, che si deve appunto in primo luogo all'opera dei giuristi di scuola bolognese e patavina della seconda metà ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Isola a Venezia (Gnaccolini, p. 118). Più incerta è invece l'attribuzione del cosiddetto Paesaggio campestre (in Antonino e s. Giorgio che uccide il drago.
È del 1555 l'ultima opera datata di G., la pala della cattedrale di Lucera (Foggia), un olio ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] sostenere una politica estera al contempo ambiziosa e incerta tra impegno e neutralità esigevano che quegli incarichi che parlavano del "decoro di splendore e di prudenza" del suo operato. Già il 31 maggio il F. riferiva in Senato dell'incontro ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente persuaso di qualche cosa, o che non sa decidersi:...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...