BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Visconti.Dopo la fondazione delle prime chiese extra moenia e l'incerta collocazione della prima chiesa cattedrale (sec. 4°-5°), è , il Sole e la Luna, Adamo; sul verso l'Agnus Dei, opera lombarda della fine del 12° o degli inizi del 13° secolo.La ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] sviluppo in alzato e la stessa identificazione resta incerta, la basilica marina reca tracce che permettono la ricercata croce di S. Pierino, non immune da influssi lucchesi, e le opere di Enrico di Tedice, come la croce di S. Martino, tavole ancora ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] rame posta sulla sommità del duomo di Siena. Ma la sua fisionomia artistica, a parte l'opera documentata di fonditore, resta quanto mai incerta, così come la sua origine tedesca, supposta da alcuni (Gramaccini, 1987; Lunghi, 1991).Arnolfo di Cambio ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] l'Italia. Dal 1839 in poi Roma è un centro in cui operano fotografi di tutta Europa (oggetto di un'accurata indagine di S. la pittorica e la fotografica, attraverso la sua ottica incerta fra naturalismo e stilizzazione liberty. In un senso più vasto ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] basilica dei Ss. Giovanni e Reparata. Di identificazione incerta è la primitiva cattedrale pisana, con battistero ottagonale altre aree. Al di fuori della città resta anche una delle opere migliori del suo ambito, la tavola con S. Michele in trono ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , dall'antipapa Clemente III. La sede vescovile rimase incerta per un ventennio, ma alla fine Sinibaldo venne riconosciuto romano-cristiana, Trieste 1981, pp. 285-299; M. Lucco, Opere d'arte dal Convento Antoniano. Due parole a mo' d'introduzione, ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] forniti dai loro predecessori, in genere anonimi o d'incerta identità. Fra i trattati più antichi e più diffusi dal 1364 al 1380), di cui è noto l'interesse per l'opera, onorò di numerose ordinazioni. Questo importante volume, che in seguito fece ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] I capitelli di tipo giustinianeo dell'accesso al Calvario, per es., sembrerebbero opera di scultori cristiani del luogo che lavorarono per i latini, mentre di incerta datazione rimangono quelli di S. Maria Maggiore (Folda, 1977), sempre a Gerusalemme ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] E./1166, teologo e famoso medico ebreo, scrisse la sua opera in ebraico e in arabo. Questi pochi esempi sono sufficienti al dritto dei tarì apparve una grande T, di incerta interpretazione e che secondo alcuni studiosi vuole forse rappresentare una ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] con la cosiddetta ponticella di Ludovico il Moro (circa 1494-96).È molto probabile che fosse opera sua anche la porta Ludovica (intorno al 1493-96). Didata incerta e di attribuzione contestata (cfr. Bruschi, pp. 802 s.), ma assai probabile ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente persuaso di qualche cosa, o che non sa decidersi:...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...