Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Borghese, nella quale era sistemata una raccolta diopere d'arte, e da altre eleganti residenze di opporsi alla politica di mediazione realizzata da Melchior Klesl, onnipotente ministro di Matteo, promosso nel 1615 da vescovo a cardinale diVienna ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] d'Angiò. Mentre predisponeva passi diplomatici presso le corti di Parigi e diVienna per ottenere il richiamo dei due principi, il Settanta" (il testo greco della Bibbia) a operadi una commissione di cui facevano parte il cardinale Antonio Carafa, ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] un modello di capitale influenzato dagli esempi di Parigi e Vienna e fondato su un nuovo ideale di modernità che 1995, pp. 215-254.
F. Borsi, La capitale a Firenze e l’operadi G. Poggi, Colombo, Roma 1970.
C. Brice, Pouvoirs, liturgies et monuments ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] all'uopo si reca anche a Vienna, "stabilire qualche buon ordine" per regolarizzare l'invio a Venezia di "formenti" e "bovini" nel in giardino col D. - dell'assassinio di Enrico IV ad operadi Ravaillac. Ed evidentemente ne paventa le conseguenze ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] di età napoleonica è uno dei fattori di instabilità che mineranno dalle fondamenta i governi restaurati dopo il Congresso diVienna fondazione a Torino della loggia Ausonia, a operadi un piccolo gruppo di maestri massoni. I nomi dei fondatori non ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] così a questo idioma lo status di lingua nazionale), e in particolare dioperedi astronomia, disciplina alla quale il università, come nel caso di Regiomontano (1436-1476) che, dopo aver insegnato a Vienna come successore di Purbach (1423-1461) e ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] atteggiamento del clero ai diversi livelli (tanto influente nell’operadi trasmissione e diffusione) e, non ultimi, la visione […] come scrive il nunzio diVienna»19. Nello stesso documento si richiamava anzi la posizione di Benedetto XIV, durante il ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] Firenze, Verona e Vienna. Se vi prevaleva il timbro nobiliare e legittimista grazie anche ai bacini di reclutamento, nella fisionomia riguardarono la seconda: durante il 1879 si mutò in Operedi carità ed economia sociale; otto anni dopo in Economia ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] da Peter Lambeck, direttore a Vienna della Biblioteca Imperiale (Commentarii de Bibliotheca Caesarea Vindobonensi), aveva segnalato la tormentata vicenda del testimone manoscritto dell’operadi Niceforo, ora Österreichische Nationalbibliothek, Cod ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] visione e l’operadi un singolo, determinate, influenzate, persino costrette dalle trasformazioni di una comunità e dalle è affermato il concetto di Tardoantico51. Alois Riegl, il massimo esponente della cosiddetta Scuola diVienna, pubblicò nel 1901 ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...