INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] più incisiva l'operadi controllo dei vescovi.
L'azione riformatrice di I. XII non diVienna. Ma la divergenza più profonda si ebbe sulla questione della successione spagnola. Quando il Consiglio di Stato spagnolo suggerì al re Carlo II d'Asburgo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Il fatto che questo pensiero sia stato elaborato in Italia e a operadi una curia in cui la parte degli italiani fu sempre forte non della Restaurazione postnapoleonica. Il congresso diVienna segnò da ogni punto di vista una riduzione dell’Italia ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] apostolici, soprattutto diVienna e Colonia, ebbero un faticoso supplemento di iniziative per il recupero di investimenti mobiliari alla Santa Sede. Con un complicato giro dioperazionidi scambi azionari il papa divenne proprietario dei quattro ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Parigi nel Cabinet des Médailles e a Vienna, nella sezione numismatica del museo di storia dell’arte58. Nella legenda salus rei ), sia, soprattutto, alla completa conquista del potere a operadi Costantino nel 324, si giunge a un cambiamento radicale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] archivi diVienna (1854-55) e di Parigi. Fra l’altro, fu il primo che segnalò (in Relazione dell’Archivio di Simancas in Ispagna, 1858) l’importanza centrale dell’archivio spagnolo di Simancas per la storia italiana cinque-seicentesca.
La sua opera ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] iscritto è stato rinvenuto nel Foro Romano presso la Fonte di Giuturna). Una grande operadi restauro (cfr. CIL VI 31564, cfr. p. nn. 33-65 (miliari: nn. 35-65). In Gallia Viennensis, a Vienna/Vienne: CIL XII 1852, cfr. p. 828 (fra 312/315 e 324: ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] L.-A. Huillard-Bréholles
22) Palermo 1887, A. Todaro-A. Todaro
23) Colonia-Vienna 1973, H. Conrad-T. Von Der Lieck-Buyken-W. Wagner
24) ivi 1978 anticuriale. A rinfocolarla era venuta un'operadi molto successo di un vescovo e canonista tedesco, ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sia nella lotta contro i Turchi, sia nell'operadi restaurazione del cattolicesimo in Polonia.
Amare delusioni dovevano interessamento del pontefice si deve l'erezione dei seminari o collegi diVienna nel 1574, Praga nel 1575, Graz nel 1578, Olmütz ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e le Cinque piaghe di Rosmini, Il Gesuita moderno di Gioberti e il discorso funebre di Ventura Per i morti diVienna: il provvedimento dell’Indice fu seguito nel 1852 dalla condanna comminata dal Sant’Uffizio a tutte le operedi Gioberti (compreso ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] circostanza a un più corretto svolgimento delle operazionidi nomina. Sulla questione venne di nuovo coinvolto da Marcello II e infine da Parigi e da Vienna, non ultime proprio quelle che auspicavano l'apertura di un concilio del tutto nuovo ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...