ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] e 1 atlante, London 1802). La fama della sua opera lo accompagnò nel proseguimento del viaggio in Francia e a con i maggiori egittologi del suo tempo e arricchi i musei diVienna e Pavia con reperti degli scavi egiziani. Comparvero alcune sue Lettere ...
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Prussia
Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai borussi o prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi Prussia orientale; quando il margravio elettore [...] di cristianizzazione a operadi s. Adalberto vescovo di Praga e di Bruno di Querfurt (997 e 1009), del monastero cistercense didi Hardenberg, nel 1813 poté riprendere il suo posto nella coalizione antinapoleonica. Il Congresso diVienna attribuì ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] possedimenti in Svizzera (persi poi nel 1474 per opera della Confederazione elvetica) e conquistarono l'Austria, che difesa dell'ordine politico e internazionale emerso al Congresso diVienna.
Gli Asburgo si mostrarono refrattari a qualsiasi riforma ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] in Milano, fu inviato per un delicato compito di polizia politica a Lugano, dove si trovavano di passaggio due polacchi, Radoscki e Miociński, depositari di documenti compromettenti il governo diVienna nelle relazioni con la Russia; corrompendo un ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] già conservati nella Hofburg diVienna. Sempre da Alberico fu presentato a Ferdinando I di Toscana, che lo che gli fu sufficiente per servirsi abilmente dei pennelli per copiare. L'opera a cui ha legato il suo nome è appunto la copia della Cena ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] Castlereagh, che si recava al congresso diVienna, per richiamare l'attenzione del rappresentante anni che seguirono possono considerarsi come il periodo di più intensa e feconda attività nell'opera dell'A., intesa a sviluppare le istituzioni ...
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Mitteleuropa
(ted. «Europa di mezzo» o «Centroeuropa») Termine che evoca l’ambiente e la tradizione culturale dell’impero asburgico al suo tramonto. Concetto impreciso sotto il profilo geografico (dai [...] K.L. Bruck. Dopo le sconfitte austriache del 1859 a opera dei franco-piemontesi, questi auspicò che l’Austria, in unione alla prospettiva bismarckiana di egemonia della Prussia. L’austroslavismo, fautore del ruolo diVienna come garante dei ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Cabra, Cordova, 1824 - Madrid 1905). Fu ambasciatore spagnolo a Washington (1883), Bruxelles (1886-88), Vienna (1893-95); senatore elettivo (1876), poi a vita (1881). [...] lírica y épica en la España del siglo XIX. La sua opera più famosa è il romanzo Pepita Jiménez (1874), di penetrante analisi psicologica, al quale seguirono altri di minore efficacia rappresentativa come Les ilusiones del doctor Faustino (1875), El ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] internazionale di supporto per la S. hanno raggiunto un accordo a Vienna per procedere alla convocazione di un i primi scritti spirituali monastici: l’anonimo Liber graduum e le operedi Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5° sec. alla ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] dei sovrani. Si ricordano le a. di Bologna (a. Clementina, 1706), Napoli (1752), Milano (Brera, 1776), Vienna (1692), Berlino (1696), Madrid teorici, altre a quelli pratici dell’esecuzione diopere musicali in concerti e rappresentazioni teatrali, e ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...