LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] di istituzioni di diritto romano; vinse quindi una borsa di studio presso le Università diVienna e di Monaco di Baviera. Dal 1929-30 ricoprì anche l'incarico didi S. Marco, dove abitava nella cella VI, e dove approfondì lo studio delle operedi s ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] A coronamento di questo periodo vi fu la nomina, nella primavera 1675, di residente granducale a Vienna, dove rimase , Redi, C. Rinuccini, V. Viviani. Apparentemente operadi apologetica cristiana, le lettere suscitarono vivaci polemiche sin dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] governata da Vienna), alla storia e alla tradizione erudita quello di sostanziare le quarantacinque se volessi unire insieme l’una e l’altra cosa, m’ingolferei in un’Operadi cui certo non potrei vedere, né altri forse vedrebbe mai, il fine […]. ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] diVienna che concedeva all'Austria di determinare quale dovesse essere la politica interna del Regno di Napoli sociale, raccolti poi in volume (Napoli 1834).
In questa opera sviluppò un disegno già vagheggiato nel 1804, allorché dallo studio ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] scientifico l'impostazione dell'opera che fu compilata da altri autori. Il Congresso degli scienziati vide, nel 1844, affluire a Milano i più distinti uomini di cultura della penisola. Qualche mese dopo il C. si recò a Vienna per presentare i due ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] di numerose missioni diplomatiche al congresso diVienna e a Parigi, quando il sovrano ancora sperava di uscire indenne dalla fase di simulazione di un assedio a Capua. Curò gli stabilimenti e le manifatture militari di armi, rimodernò le operedi ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] , quelle di Stefano di Corrado Maconi, Tommaso di Antonio Nacci detto il Caffarini, Neri di Landoccio Pagliaresi), operanti in quella Osterreichische Nationalbibliothek diVienna, manoscritto autografo del Pagliaresi, archetipo dunque di una delle ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] o con la Francia per Tunisi e Tripoli).
Riferendo a Vienna il 1° aprile lo Haymerle osservava: "Il conte Corti vede di tutti". Di fatto, il pregiudiziale atteggiamento di disinteresse consentiva ai plenipotenziari italiani di svolgere attiva operadi ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] recensione dell'operadi G. L. Reynier sull'economia pubblica e rurale dei Celti, dei Germani e di altri popoli del attribuiva la sua condanna alle deposizioni di lui.
Invano Teresa si recò più volte a Vienna per supplicare la riduzione della pena ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] di alto tradimento, fatta balenare prima dalla polizia poi dalla Commissione speciale appositamente istituita da Vienna newyorkese della Giovine Italia e avviò una capillare operadi penetrazione nell'emigrazione italiana su un'area che comprendeva ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...