PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] di morti realizzato da Aurél Milloss al teatro dell’Operadi Roma. La prima partitura specifica fu tuttavia La follia di appropriazione del linguaggio della Scuola diVienna.
Quanto preannunciato in Morte dell’aria trovò di lì a poco conferma e ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] da primadonna, ma dal 1782 questa crebbe ancora della metà. In aggiunta agli impegni di Monaco, ella continuò a viaggiare cantando in opere e concerti a Vienna, a Verona e al teatro S. Carlo di Napoli, dove trascorse un anno (1786-87). Cantò poi nell ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] Istruzione, una relazione per l'esposizione diVienna (Cenni storici sul collegio di musica di S. Pietro a Majella in Napoli in onore di Bellini, sopra motivi dello stesso.
Riduzioni per pianoforte solo di scene ed arie dioperedi Bellini, Donizetti ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] Trieste, Berlino e Vienna, dove nel 1898 studiò armonia presso il conservatorio, non essendo ammesso, tuttavia, ai corsi di violino che pure stesso anno esordì a Parigi in un concerto dioperedi giovani autori italiani, organizzato da Casella, con ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti diopera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] 1997, pp. 138, 152, 171 s., 183; J. Rushton, Buffo roles in Mozart's Vienna: tessitura and tonality as sign of characterization, in Opera buffa in Mozart's Vienna, a cura di M. Hunter - J. Webster, Cambridge 1997, pp. 406-425; A. Fabiano, I "buffoni ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] (in V. Frajese, Dal Costanzi all'opera, II, p. 29). Il lavoro fu poi rappresentato a Buenos Aires (politeama Argentino, 20 giugno 1910), Vienna (Volksoper, 27 genn. 1911) e, con modifiche del libretto nella versione francese di C. Ferrier, dapprima a ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] donne, Faustina Bordoni e Regina Mingotti, l’intervento epistolare del poeta cesareo da Vienna (cfr. Tutte le operedi Metastasio, III, 1951, pp. 337-346).
Nell’attività di Pasquini si nota la non comune, disinvolta consuetudine nel riprendere temi e ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] che segnò l'inizio di un'intensa carriera, inizialmente dedicata soprattutto agli autori della seconda Scuola diVienna e alla musica dei linguaggi (fu il primo a Darmstadt ad analizzare operedi J. Cage) spiegano lo straordinario ascendente che il M ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] nel palazzo della Cancelleria.
Diverse operedi Pasquini furono riprese fuori di Roma, come L’Alcasta (Napoli Id., Gli anni ferraresi di Antonio Draghi, in «Quel novo Cario, quel divin Orfeo». Antonio Draghi da Rimini a Vienna, a cura di E. Sala - D ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] organizzativi del teatro Regio e per continuare l'operadi mediazione fra il duca e l'imperatore. Nel 1688, scoppiata la guerra tra la Lega e la Francia, l'azione diplomatica del G., tra Torino e Vienna, divenne frenetica. Per ottenere l'assenso del ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...