CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] donna nel 1827, fu a Madrid, a Vienna e quindi alla Scala di Milano, ove, dopo essere stata applaudita interprete della Cenerentola di Rossini insieme al basso Luigi Lablache, apparve ne La prova di un'opera seria di F. Gnecco. Nel 1828, sempre con ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] il Paganini polacco e così via; Paganinerl si chiamò a Vienna la banconota da cinque fiorini, i capelli à la Paganini 1817), nel catalogo delle operedi Paganini spiccano soprattutto i lavori per violino e orchestra; fra di essi si segnalano, oltre ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] di J.S. Bach.
Nel 1890 ebbe modo di visitare Vienna, Praga, Dresda, Berlino, Lipsia, Monaco di Baviera, ed elaborò una tabella descrittiva degli organi di 218; F. Filippi, Della vita e delle operedi Adolfo F., Milano 1857; Internationale Musik- und ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] N. Maccavino - G. Collisani, Palermo 2003).
Il 7 dicembre 1749 (cfr. Tutte le operedi Pietro Metastasio, III, 1951, p. 448) Perez raggiunse Vienna in compagnia di Diego Naselli, raccomandato a Metastasio dalla principessa Anna Francesca Pignatelli ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] primi anni Sessanta fossero segnati da una serie di importanti esecuzioni di sue opere e nonostante egli avesse terminato alcuni lavori significativi, di fasce sonore, composizione elettronica, Vienna 1956-57 Spazio a 5, per quattro gruppi di ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] ormai ben consolidata, e continuò con regolarità la produzione diopere e adattamenti per i teatri cittadini.
Con l'arrivo di provenienza viennese, aggiungendo scene buffe e sostituendo arie. In particolare, il M. tornò su testi musicati per Vienna ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] . La partitura della pastorale Le pazzie degli amanti (Vienna, Biblioteca nazionale austriaca, Mus.Ms. 17571) reca maestro bresciano fu, con Marc’Antonio Ziani, il più ricercato operistadi Venezia, come confermano le citazioni del suo nome in Der ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] famiglia Poniatowski a Vienna.
Nello stesso periodo iniziò a dedicarsi alla composizione di musica vocale da per Luigi); Gazzetta musicale di Firenze, 21 dic. 1853, 20 dic. 1854 (con il catalogo completo delle operedi Luigi, a cura di F. Guidi), 13 ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] operista a Bologna con Isora di Provenza (libretto di A. Zanardini). Lo scottante insuccesso di questa prima opera al S. Carlo di ad Amburgo e a Vienna (con una puntata genovese per interpretare il Cristoforo Colombo di A. Franchetti nell'anniversario ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] più piede. Frattanto l'insuccesso romano veniva ripagato dal favore con cui a Vienna era stata accolta l'opera, Abufar o sia La Famiglia araba (libretto di F. Romani, Kärntnerthortheater, primavera 1823, poi Hofaper, 28 giugno 1823), che fu molto ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...