BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] , partecipò alla stagione operistica 1852-53 dell'Opera italiana di Pietroburgo e nel 1854 salvò al Teatro di Porta Carinzia a Vienna (dove aveva già cantato nel 1845 I Due Foscari) la stagione d'opera. Nella stagione 1862-63 fu riconfermato, non ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] della sua Reale Cappella.
Secondo il Castil Blaze, il B. creò la parte di Paolino nell'opera Il matrimonio segreto di Cimarosa eseguita al Burgtheater diVienna il 1º apr. 1793 (rappresentazione da lui, però, scambiata erroneamente per la prima ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] celeberrimo tenore G. Tibaldi, primo interprete dioperedi Gluck e Mozart, altre attestano l'interesse con orchestra, conservate presso la Bibliothek der Gesellschaft der Musikfreunde diVienna; dieci Paternoster a 8 voci; cinque Salve Regina per ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] suo tempo.
Tra le composizioni del C. si ricordano: l'opera Il principe generoso (Innsbruck 1665; part. alla Nationalbibl. diVienna ms. 17.199; sinfonia pubblicata in Wellesz). Di incerta autenticità è la paternità della Serenata drammatica (Firenze ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] cantare alcune operedi Rossini (L'Assedio di Corinto e Guglielmo Tell), di Donizetti (Lucia di Lammermoor) e di Verdi (I due Foscari). Da Torino il B. passò, dall'aprile al giugno dello stesso anno 1860, al Theater auf der Wieden diVienna, poi a ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] T. Ricciardi.
Sempre nel 1896 il G. aveva vinto il terzo premio al concorso Steiner diVienna con l'opera Il violinaio di Cremona, su libretto di A. Rolvini, lavoro che fu rappresentato con buon esito in Italia solo il 23 nov. 1898 al teatro Lirico ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] , presentato poi in vari teatri, tra cui il Malibran di Venezia, il teatro dell'Esposizione diVienna, il Dal Verme di Milano, la Pergola di Firenze, l'Operadi Varsavia (1893) e il Real di Madrid (1897).
In quel periodo incluse nel repertorio anche ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] le seguenti opere: La forza d'amore (senza data), L'Eudossia (1696) e Il Coriolano (1706). Il F. compose inoltre l'oratorio Il cielo, la terra, l'abisso prostrati al nome ineffabile di Giesù (libretto di G. B. Luti), rappresentato a Vienna nel 1680 ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] italiana, esclusa, ad operadi Tito Ricordi, dal programma di Manuelita il C. ottenne la menzione di primo grado al concorso Steiner diVienna nel 1896; Tentazione di Gesù, mistero lirico in un atto sul poema di Arturo Grat eseguito al teatro Regio di ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] 17 ott. 1722); nel 1724 partecipava a uno spettacolo del teatro di corte.
Ancora per motivi di salute tornò in Italia, ma durante il viaggio venne invitato alla corte diVienna, per festeggiare, con una rappresentazione alla quale partecipò la grande ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...