Musicista (Vienna 1711 - Mannheim 1783). Fu maestro concertatore all'OperadiVienna e poi a Stoccarda, successivamente maestro della cappella elettorale di Mannheim. Compose messe, oratorî, e opere teatrali; [...] si distinse nel genere sinfonico e strumentale da camera ...
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SCHWARZKOPF, Elisabeth
Alberto PIRONTI
Cantante, soprano, nata a Jarocin (Poznań) il 9 dicembre 1915. Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi [...] cantato in molti dei maggiori teatri europei, tra cui l'OperadiVienna, la Scala di Milano, l'Operadi Roma, il Covent Garden di Londra, in varî festivals, specialmente in quello di Salisburgo a partire dal 1947, nelle principali sale da concerto ...
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LEHMANN, Lotte
Cantante, soprano, nata a Perleberg (Germania) il 2 luglio 1885. Studiò a Berlino con Mathilde Mallinger e debuttò all'Operadi Amburgo nel 1909 in una rappresentazione del Flauto magico [...] . Nel 1916 passò all'OperadiVienna, dove si affermò come uno dei migliori soprano drammatici del suo tempo. Per molti anni cantò con grande successo in questo ed in altri importanti teatri d'Europa. Nel 1938 si trasferì negli Stati Uniti, prendendo ...
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GUARNIERI, Antonio
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Venezia l'11 gennaio 1880, morto a Milano il 25 novembre 1952. Studiò al conservatorio di Venezia, perfezionandosi nella composizione con [...] fu chiamato come direttore italiano all'OperadiVienna. Diresse in seguito in molti teatri, particolarmente alla Scala di Milano, segnalandosi soprattutto come interprete dioperedi Wagner e di Musorgskij; contemporaneamente continuò a coltivare l ...
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SEEFRIED, Irmgard
Cantante austriaca, soprano, nata a Köngetried il 9 ottobre 1919. Studiò con Albert Greiner e poi al conservatorio di Augusta e all'accademia di musica di Monaco. Cantò per la prima [...] volta in pubblico ad Aquisgrana nel 1939, sotto la direzione di Herbert Karajan, e debuttò all'OperadiVienna nel 1943 in una rappresentazione dei Maestri cantori di Wagner. Dopo la fine della guerra, ha acquistato fama internazionale, sia come ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] a Dresda ne Il viaggiatore ridicolo di Gassmann, L'incognita perseguitata di Piccinni, Le serve rivali di T. Traetta, La sposa fedele e Li rivali placati di Guglielmi.
Nelle stagioni 1772-73 cantò all'operadiVienna. Nell'estate 1773 si esibì a ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] nell'agosto del 1851, cantò ancora nell'Ernani al Théâtre-Italien di Parigi durante il Carnevale 1852. Nella primavera 1853 venne scritturato dall'OperadiVienna per poche rappresentazioni; tornato al suo paese natale si ritirò definitivamente ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] Londra, dove, però, fu accolto freddamente. Quindi fu scritturato nell'America del Sud e nel 1881 all'OperadiVienna. In Italia, tuttavia, ebbe i maggiori successi, incontrando particolari consensi da parte del pubblico nei teatri Carcano e Manzoni ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] buffa dominò in tutta Europa, con la presenza di sommi compositori come Niccolò Piccinni, Giovanni Paisiello, Domenico Cimarosa, Baldassarre Galuppi.
A Vienna. Con Wolfgang Amadeus Mozart il teatro d’opera ebbe uno dei suoi momenti più alti, anche ...
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Opera comica in due atti del musicista D. Cimarosa (1749-1801), su libretto di G. Bertati (1735-1815), tratto da una commedia del drammaturgo inglese G. Colman senior (1732-1794) e di D. Garrick (1717-1779). [...] Fu rappresentata per la prima volta al Teatro di corte diVienna il 7 febbraio 1792 davanti all'imperatore, che ne impose , quando una circostanza fortuita fa scoprire l'esistenza del loro matrimonio, e il padre di Carolina finisce col perdonarli. ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...