COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] , il cui manoscritto autografo è conservato nella Oesterreichische Nationalbibliothek diVienna (ms. 19.084). Incerta è la data di morte avvenuta a Venezia dopo il 1788.
Tra le sue opere teatrali, oltre quelle citate, si ricordano: Merope, dramma in ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] composizione teatrale documentata è L'isola della fortuna, su libretto di G. Bertati, messa in scena nell'autunno del 1765 nel teatro S. Samuele.
È probabile che l'opera fosse rappresentata anche a Vienna, mentre è certo che essa andò in scena a ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Gregorio
**
Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] la Deutsche Staatsbibliothek di Berlino, Gesellschaft der Musikfreunde diVienna e la I, Gênes 1809, pp. 237-243; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle operedi Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 86 n. 128; II, p. 36 n ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] per sopperire alle spese di stampa dei Concerti di Andrea, deceduto nel 1585.
L'intensa operadi pubblicazione dei lavori dello è affidata inoltre alle numerose partiture manoscritte conservate a Vienna, Berlino, e Torino. Per le composizioni del G ...
Leggi Tutto
DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] europei fino al 1974, allorquando, dopo un concerto alla Salle Pleyel di Parigi, diede l'addio alle scene europee con alcune recite di Pagliacci alla Staatsoper diVienna e a quelle italiane con Il tabarro di G. Puccini a Torre del Lago (12 ag. 1974 ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] .
Nella primavera del 1768 veniva intanto rappresentata al teatro di corte a Vienna un'altra opera dell'A., L'Argentino. Nei primi tempi del soggiorno londinese, l'A. adattò e diresse anche operedi B. Galuppi e N. Piccinni, mentre nel 1770 figurava ...
Leggi Tutto
BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] del Palestrina, intitolata Memorie storico-critiche della vita e delle operedi Giovanni Pierluigi da Palestrina. Ad essa il B. aveva di Musica di Svezia nel 1827, Filarmonica diVienna e Filarmonica di Roma nel 1836, di S. Luca di Roma nel 1838, di ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] recato a Vienna in qualità di insegnante di canto. A uso dei cantanti pubblicò una raccolta di arie, duetti e terzetti su testi del Metastasio, intitolata Il Parnaso italiano. A Vienna provvide anche a riscrivere una sua vecchia opera comica (La ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] la chiesa che gli sta davanti, Sant'Agnese in Agone, operadi Borromini. Secondo una leggenda popolare, lo fa per proteggersi dal Vienna, a Praga, in Boemia. Influenze del Barocco si trovano anche in paesi di fede protestante, come l'Inghilterra, e di ...
Leggi Tutto
FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] ; Vienna, 1748; Spoleto, 1755); Andromaca (dramma, libr. di A. Zeno, Roma, teatro Valle, 5 febbr. 1730); Issipile (opera seria, libr. di Metastasio, Torino, teatro Regio, 1733, non rappresentata?, Lucca, Pantera, 1735), l'intermezzo per l'operadi L ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...