LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Museo bibliografico musicale di Bologna) ed estere (soprattutto Vienna, Österreichische Nationalbibliothek; of Congress). Per una collocazione aggiornata cfr. i cataloghi di G.A. Pastore (Don Lionardo. Vita e operedi L. L., Cuneo 1994) e R. Krause ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Herbert von Karajan) e al Palazzo dello sport di Pesaro, l’apparizione nella Tosca alla Staatsoper diVienna e al Kursaal di Lugano, nel 1963 Il trovatore all’Operadi Roma, il ritorno alla Staatsoper diVienna con Cavalleria rusticana, Don Carlo, Il ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] chiamate, insieme, a partecipare alla creazione di una successiva operadi Berio, summa di generi e stili canori folk, popolari e 1968), Holland Festival (1969 e 1977), Londra (1965), Vienna (1970), Spoleto (1968), Donaueschingen (1968 e 1978). ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di Figaro al Metropolitan di New York con i complessi dell’Operadi Roma, decise che non avrebbe più diretto opere la medaglia d’onore della città diVienna (1990), la laurea honoris causa dell’Università Cattolica di Milano (1992), la medaglia ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] Bertoliana) e Vienna (Gesellschaft der Musikfreunde). La mancanza di uno studio biobibliografico 656; V, ibid. 1842, p. 575; F. Caffi, Della vita e delle operedi G. M. A. musurgo veneto celeberrimo, Padova 1862; R. Eitner, Bibliographie der ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] di Baviera (Ecclesiasticarum cantionum, ibid. 1576). Quanto al profondo legame di amicizia del G. con i Fugger di Augusta - presenti a Viennaopere del Benvenuti e del Kunze. È in fase di avanzata pubblicazione l'Edizione nazionale delle operedi ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] 1728 (la partitura autografa è conservata nella Oesterreichische Nationalbibliothek diVienna, ms. 17.194). Tra le opere del C., tutte rappresentate al teatro dì corte diVienna e ora in partitura autografa nella Oesterreichische Nationalbibl ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] di Napoleone III.
Dal 1863 cominciò a comparire a Vienna. Il 12 novembre dello stesso anno cantò La sonnambula al teatro Real didi Léo Delibes, che quasi subito ritirò dal repertorio. Nel 1891, 1893, 1895, 1896 e 1897 si esibì all’Opéradi Nizza ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] a Lisbona; qui si ritiene impartisse lezioni di violoncello al re. Nel 1736 tornò nuovamente a Vienna, dove nel 1737 vennero rappresentati due suoi lavori, composti forse a Londra: l'opera Alessandro in Sidone (libretto di A. Zeno e P. Pariati) il 6 ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] sempre più ampio, e superò anche i confini nazionali (come dimostra il caso di Metastasio, poeta cesareo alla corte diVienna).
Il teatro d’opera è pertanto da considerarsi tra i generi espressivi caratterizzanti del nostro Paese, con indubbie ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...