Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] alla rinuncia. Con la fondazione di Cîteaux (1098) per operadi Roberto di Molesmes e con l'incremento di S. Francesco, di obbedienza alla suprema autorità della Chiesa.
Il concilio diVienna, mentre condanna gli errori dei begardi e delle beghine di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 'Iliade dell'Ambrosiana (secoli IV-V), il Dioscoride diVienna (secolo VI), e il Nicandro della Biblioteca Nazionale di Parigi (sec. X), e persiste fino all'epoca dei Paleologi in opere come l'Ippocrate di Parigi. Altrove, come nel Cosma del Vaticano ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] al congresso diVienna nel 1815, la Svizzera abbraccia una superficie di 41.294,9 kmq. La linea di confine ( di Negrentino, di Biasca, di Santa Maria di Torello, di Rovio). A Zillis (Grigioni) si conserva un'operadi pregio singolare: un soffitto di ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] gli studî classici, ma avviò anche alle università diVienna e di Roma i giovani che volevano farsi una cultura al XVI-lea, Bucarest 1932, e il volume d'introduzione all'operadi I. A. Candrea, Psaltirea şcheiană în comparaţie cu celelalte psaltiri ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Svezia. La situazione così creata non venne modificata dal congresso diVienna.
Il periodo dal 1815 al 1830 fu tranquillo. Carlo diritto svedese è uscita, a operadi I. Strahl, nell'Annuario di diritto comparato e di studi legislativi, VI, 1, Roma ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] delle lunghe mura e delle mura del Pireo, e così l'operadi Temistocle e di Pericle, l'unione della città col suo porto, veniva annullata.
1916; A. Stuck, Griechenland, I: Athen und Attika, Vienna e Lipsia 1911 (anche per Atene moderna). Fra i più ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Biblioteca Nazionale di Firenze, in uno schizzo del codice Eugeniano della Palatina diVienna, in una Bull., n. s., XXVIII, pp. 7-46). Il Dante d'Oxford, Tutte le operedi D.A. nuovamente rivedute nel testo da E. Moore (1894), ha avuto due ristampe ( ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Kaerst, op. cit., II, 2ª ed., Lipsia 1926, p. 348 segg. e le opere ivi indicate; A. Bouché-Leclercq, Histoire des Lagides, III, i, Parigi 1906, p. un sistema. La creazione del famoso Ring diVienna, gli studî di C. Sitte sulle città del Medioevo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] celebre signor Abbate Pietro Metastasio poeta cesareo e musica dd cavaliere Cristoforo Gluck. L'opera, che era stata rappresentata l'anno prima al teatro imperiale diVienna, appartiene alla maniera italiana del maestro e non è tra le sue migliori ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] una codificazione da lungo tempo preparata e fatta per operadi un popolo che aveva l'abitudine e il senso R. Pollak, System des österr. Zivilprozessrechts, Vienna 1903, par. 16; per la francese, Garsonnet, Trattato di proc. civ. (trad. it. Lessona), ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...