DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] primi decenni del secolo XVIII e che non poca parte ebbe nei fermenti rinnovatori di questi anni. Il D., nel dicembre 1732, inviò copia di quest'opera al Giannone, allora a Vienna, che la apprezzò e la trasmise a Lipsia a Friedrich Mencken, che ne ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 10726 ff. 197-200); Tractatus de electione imperatoris. Di quest'opera, a quanto pare non ancora studiata, esiste una copia nei ff. 70-70v del ms. 5045 della Oester. Nationalbibl. diVienna; Tractatus de exbannitis, o exbannitorum. È uno dei trattati ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] diVienna, di entrare in possesso, diretto o per mezzo dei suoi arciduchi, secondo le parole di Luigi XVIII, di il B. in veste di ministro degli Interni e di preside dell'università svolgere operadi moderazione e pacificazione, di cui gli darà atto ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Firenze, F. visse alla corte diVienna, senza alcuna possibilità di svolgere una propria attività politica, comportandosi sui Lorena in generale, e su F. in particolare; per opere precedenti e per le fonti archivistiche si rinvia alle indicazioni in ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di K. F. Hommel, importante personaggio del movimento riformatore in Sassonia. La prefazione era particolarmente entusiasta, giungendo Hommel a chiamare il B. "Socrate dell'età nostra". Nel 1786 questa edizione venne ristampata a Vienna l'operadi C. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] nome del popolo fiorentino non riconosceva quegli atti decisi a Vienna che riducevano il Granducato a feudo dell'Impero.
Da fiorentina rinnovatasi tra il 1723 e il 1734 sotto la protezione di G. ad operadi P.A. Micheli e A. Cocchi. Anche il Civinini ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] sebbene io non abbia in quelli pubblicato un solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero si potrà dire un giorno, i più fecondi della mia vita" ( restaurata dal Talleyrand al congresso diVienna.
Un'acquisizione storiografica della trilogia ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Concisi ricordi. S'indicheranno qui, prima le operedi sicura attribuzione, secondo la data delle edizioni restauraz. austriaca a Milano nel 1814, con appendice di documenti tratti dagli archivi diVienna, Londra, Milano…, Bologna 1902, pp. 317 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di Tacito nei confronti di Livio. Nel 1518, sempre ad opera del Minuziano, appare una raccolta dioperedi varia mole (frutto di prior, a cura di G.G. Ferrero, Roma 1956, n. 177). Altro importante ritratto del sec. XVI è a Vienna, Gemaldegalerie; cfr. ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] due anni dopo, quando la causa fu chiamata in appello a Vienna. Ma a Napoli entrarono in gioco l'influenza politica e In tal modo l'operadi A. si innesta armonicamente in quella che fu la preoccupazione dominante di lui di offrire ai fedeli imezzi ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...