GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] e il ms. Lat. 5391 della Österreichische Nationalbibliothek diVienna, c. 154vb, dove nella sottoscrizione del commento alla che riguarda anche i famosi bagni senesi di Petriolo, da G. stesso frequentati), prima operadi G. a essere stampata: [Padova ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] produce opere "di varie maniere" (Cardi); i dipinti pervenutici rivelano forti influssi del Pontormo e di Santi diVienna, Monaco di Baviera, e Londra. I suoi seguaci adottarono il suo metodo di tracciare rapidi schizzi compositivi in inchiostro e di ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...]
Del materiale numismatico arrivato al Museo Estense da Vienna e dalla villa euganea del Cataio nell'aprile 1822 cit., pp. 53-178: Elenco delle operedi mons. C.C. (962 num e pp. 581-589: Giunta all'elenco delle operedi mons. C.C. (16 numeri); si ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] che soddisfatta del suo operato la segreteria di Stato pensò finalmente di sostituirlo, elevandolo alla porpora il 18 giugno 1792 (il 21 febbr. 1794 gli sarà assegnato il titolo presbiteriale di S. Onofrio). Il C. rimase, comunque, a Vienna fino al 1 ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] di ottenere il riconoscimento internazionale al decreto di sovranità sulla Tripolitania. Poiché Berlino e Vienna tardavano a dare il riconoscimento, il C. fu l'anima di a cui si ispirava ad es. l'operadi A. Lessona -, ed attribuivano una importanza ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] 341, 342 e 343) e da un disegno dell'Albertina diVienna (AZ. Rom 349; si veda anche, per ulteriori indicazioni bibliografiche Sangallo il Giovane, Roma 1959, ad Indicem; F. Fasolo, L'operadi Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma s.d. (ma 1960), ad ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] itinerante tra Austria e Germania (Krefeld, Vienna, Dortmund); partecipò, inoltre, alle collettive catal.), a cura di J.J. Sweeney, Pittsburgh 1957; Operedi A. B. (catal.), testo di F. Arcangeli, Bologna 1957; E. Crispolti, La pittura di A. B., ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] recensioni, postille, precisazioni che gli permisero di fare operadi divulgazione e, insieme, di esercitare una critica capace di far emergere il sostrato culturale di alcune prese di posizione metodologica in campo archeologico. Le ricerche ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] diopere tecnico artistiche" (da un'intervista rilasciata nel 1961, apparsa su Pasqua 1961, edito a Gorizia, pp. 3-7). Un risultato che preannunciava una promettente carriera per un architetto non ancora trentenne.
Il F. rientrò nella ViennaOperedi ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] , dalla Pacchiotti e dal Kultzen - sono operadi almeno tre artisti, come ha chiarito il Marabottini 26; W. Koschatzky-K. Oberhuber-E. Knab, Igrandi disegni ital. dell'Albertina diVienna, Milano 1972, n. 43; A. Forlani Tempesti-A. M. Petrioli Tofani, ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...