CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , lo colloca tra gli artisti fioriti molto più tardi, nel pieno Settecento. Per le operedi Giulio iuniore, lo stesso Zannandreis, che ne compila un discreto catalogo di quelle ritenute migliori, le dà come già scomparse al suo tempo: e si noti che ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] del convento (Nepi Scirè, 1975).
Tra le tante opere attribuite ricordiamo la Venere delle Gallerie di Venezia, copia libera della Danae diTiziano, ispirata alla versione di Napoli e diVienna, assegnazione non dei tutto da respingere, considerando ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] della figlia Livia Maria (Alfonso).
La mancanza diopere datate fino al 1645, anno in cui il di acqueforti e monotipi è conservato all'Albertina diVienna, ricca anche di disegni e - in questo campo - seconda soltanto alla collezione reale di ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] , per motivi che sono ignoti, ne fece poi sospendere l'opera (Gronau, 1936). Nello stesso periodo l'artista realizzò i dipinti Presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la National Gallery di Edimburgo e l'Albertina diVienna sono conservati alcuni ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] porta Romana. Tutti gli impianti richiedevano un'operadi rinnovamento. Anche gli stabilimenti già appartenenti alla ditta universale diVienna del 1873, affermò nella sua Relazione (in Relazioni dei giurati ital. all'Espos. univ. diVienna del 1873 ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] , quelle di Stefano di Corrado Maconi, Tommaso di Antonio Nacci detto il Caffarini, Neri di Landoccio Pagliaresi), operanti in quella Osterreichische Nationalbibliothek diVienna, manoscritto autografo del Pagliaresi, archetipo dunque di una delle ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] ibid. 1874; L. Bizzarri-M. Petrilli, Relaz. sull'Esposiz. univ. diVienna, Roma 1875), consegui una "medaglia per l'arte". I comportamenti e l'operato del C. a Vienna sollevarono però anche dissensi: fu infatti duramente e ripetutamente attaccato ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] di contemporaneità d'esecuzione tra una Resurrezione già nella distrutta chiesa di S. Agostino (poi nell'Accademia diVienna A. Michiel], Notizia d'operedi disegno... pubblicata e illustrata da D. Jacopo Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] di Liechtenstein che, nel 1692, lo incaricò di dipingere ventisei tele per il suo palazzo di Rossau nei sobborghi diVienna XXXVII (1942), pp. 66-71; D.C. Miller, L'operadi M.A. F. nel Duomo di Piacenza, in Bollettino d'arte, XLI (1956), pp. 318-325 ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] Bertoliana) e Vienna (Gesellschaft der Musikfreunde). La mancanza di uno studio biobibliografico 656; V, ibid. 1842, p. 575; F. Caffi, Della vita e delle operedi G. M. A. musurgo veneto celeberrimo, Padova 1862; R. Eitner, Bibliographie der ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...