CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] doveva restare un tratto durevole del suo carattere e improntare l'opera sua tutta quanta.
L'autunno del 1799 si recò a Venezia con la madre per incontrarvi il padre, reduce da Vienna, e assistere di lungi al conclave in cui fu eletto Pio VII. La ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] .B. Ogno, diplomatico vaticano in servizio alla Nunziatura diVienna. Ma anche "l'iniziale simpatia degli ambienti polacchi per ), P. volle, invece, separare nettamente l'operadi evangelizzazione da qualsiasi interesse politico delle potenze europee ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] la costituzione. Il ministero si dimise, ritenendo di non poter svolgere operadi mediazione. Problemi del genere non si erano si spiegava col fatto che nel febbraio-marzo a Parigi, a Vienna, a Milano, a Venezia, i cittadini in rivolta avevano sempre ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] dell'opera enciclopedica al-Tasrīf; cfr. Sezgin, III, pp. 323-325 e Ullmann, pp. 149-151; la traduzione di G. è stata pubblicata da E. Irblich con la riproduzione in facsimile del ms. S.N.2641 della Österreichische Nationalbibliothek diVienna, I ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] diVienna, di entrare in possesso, diretto o per mezzo dei suoi arciduchi, secondo le parole di Luigi XVIII, di il B. in veste di ministro degli Interni e di preside dell'università svolgere operadi moderazione e pacificazione, di cui gli darà atto ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] maggio. Il 4 maggio una nota di Sonnino al governo diVienna denunciava il trattato della Triplice Alleanza libica, Roma 1970, ad indicem; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VIII (1970), pp. 140-163; IX ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di cui illustrò nel Saggio sulle operedi Leonardo da Vinci numerosi disegni di macchine, di cui facevano parte i famosi progetti di e industriali di spicco e gli fornivano spunti e suggestioni. Se nel 1873 si era recato a Vienna, dove conobbe ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] il suo soggiorno a Vienna nel febbraio 1237 per ottenere dai principi l'elezione del figlio Corrado di nove anni a re finanziarie del Regno, fece sì che egli proseguisse nell'operadi riforma dell'amministrazione, in maniera tale da garantirsi un ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] degli ospitali, VII [1886], pp. 419-422, e in Opera omnia, III, pp. 1013-1021).
Dopo aver chiarito il diVienna (1900), l'Imperiale Accademia delle scienze di Pietroburgo, la Reale Accademia delle scienze di Svezia, la Reale Accademia delle scienze di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] difensiva sembrava messa in pericolo dalla costruzione di un edificio ad operadi un G. Battista del Ponte, patrizio la sostengono" (affresco distrutto nel '600; ma uno schizzo del Borromini [Vienna, Albertina, Dis. Arch., n. 388, pubbl. da H. Egger ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...