Architetto (Graz 1656 - Vienna 1723). Dette inizio alla prima generazione di architetti tedeschi, dalla quale fu fondata una vera e propria scuola nazionale nel contesto del barocco europeo, ma gli mancò [...] forme e modi classicheggianti ispirati alla Francia; a Praga, è suo il palazzo Clam-Gallas. Ultima sua opera è la Biblioteca Imperiale diVienna. .Nel 1721 pubblicò un libro: Entwurf einer historischen Architektur, che spiega il suo evolvere da forme ...
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Pseudonimo del pittore e scrittore austriaco Albert Conrad Kiehtreiber (Vienna 1887 - Baden, Austria Inferiore, 1973). Con le sue opere pittoriche e il suo insegnamento influì profondamente sul nuovo orientamento [...] diVienna, dimesso durante il periodo dell'Anschluss, dal 1945 fu professore all'Accademia di belle arti e presidente del Vienna art club.
Opere "cronaca universale e cattolica". Fra gli altri titoli di prosa: Eine sagenhafte Figur (1946); Lasst uns ...
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Architetto e storico dell'arte (Amburgo 1803 - Roma 1879). Dopo aver studiato a Gottinga e a Monaco, ebbe la sua vera formazione a Parigi (1826-30) con F. Chr. Gau (1790-1853) e J. I. Hittorf. Viaggiò [...] e il 1876 partecipò ai progetti della Ringstrasse diVienna, fornendo tra l'altro i disegni per il Kunsthistorisches e il Naturhistorisches Museum. Di grande importanza è l'opera teorica di S.: pur individuando uno stretto rapporto tra architettura ...
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Pittore e incisore (Colmar 1450 circa - Breisach 1491). Non è nota la sua formazione; il suo stile, che opera una sintesi tra la tradizione artistica renana e l'influsso dei grandi fiamminghi (R. van der [...] Ulma, dove poté conoscere l'operadi H. Multscher. Ebbe grandissima fama; nella sua opera l'essenzialità compositiva si unisce di s. Antonio, 1470-75; Salita al Calvario, 1475; Incensiere, 1480-91). Numerosi esemplari delle sue incisioni sono a Vienna ...
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Architetto e urbanista (Vienna 1843 - ivi 1903). Si formò (1863-68), coltivando contemporaneamente i suoi interessi per la musica e l'arte, al politecnico diVienna dove poi realizzò la Mechitaristenkirche [...] rinascimento tedesco. Diresse la Gewerbeschule di Salisburgo (1875-83) e poi quella diVienna, dedicandosi allo studio della pianificazione Grundsätzen (1889; trad. it. L'arte di costruire la città, 1953), opera che ebbe grande fortuna, anche se a ...
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Arte
Movimento artistico della fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, volto all’abbandono delle accademie e alla formazione di gruppi artistici finalizzati al rinnovamento del gusto. La prima secessione [...] ebbe luogo a Monaco nel 1892, a operadi W. Uhde e F. von Stuck; seguirono quelle diVienna (1897) e di Berlino (1899). Di particolare risonanza la secessione viennese, con la produzione pittorica di G. Klimt e gli alti esiti raggiunti nelle arti ...
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Pittore (Grafenwörth, Krems, 1718 - Stein, Krems, 1801). Si formò con G. Starmayr e studiò le grandi raccolte di stampe delle abbazie di Dürnstein e di Göttweig, attraverso le quali conobbe l'operadi [...] drammatiche e movimentate, e l'uso di forti contrasti di luce (pala d'altare, 1750, Stein, S. Nicola; S. Giacomo Maggiore e Immacolata Concezione, 1764, Schwechat presso Vienna, chiesa parrocchiale; serie di dipinti, 1775-82, Salisburgo, S. Pietro ...
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Pittore (n. fra il 1440 e 1450 - m. Passavia 1507). Svolse la sua attività principale a Salisburgo e Passavia. Sono opera sua le otto tavole di un polittico proveniente da Salisburgo conservato nella Österreichische [...] Galerie diVienna (firmate, 1490-91), ove si dimostra aderente alla scuola di Salisburgo, con scene di poche figure di chiusa e semplice monumentalità. Si ricordano inoltre: una Annunciazione (Budapest, museo); una Adorazione (Venezia, Museo Civico); ...
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Pittore francese del sec. 15º, autore delle miniature che illustrano l'esemplare diVienna del poema allegorico di tale titolo, opera del re Renato d'Angiò. Gli sono attribuite anche alcune miniature in [...] con lo stesso Renato, del quale è nota l'attiva passione per la pittura. Il M. del Coeur è strettamente legato a J. van Eyck ed è dotato di una sensibilità poetica dolcissima e malinconica; acuto osservatore della luce, immagina effetti incantevoli ...
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Scultore, pittore e architetto (Radolfzell, Baden, 1645 - Vienna 1686). Interprete di un barocco dinamico e naturalistico, fu in contatto con i due A. Quellinus; si stabilì a Vienna nel 1676. Suoi il Crocifisso [...] ). Eseguì poi il mausoleo dei Piasti (1677, Legnica), operadi architettura, scultura e pittura, e iniziò (1682) la Pestsäule diVienna, sua ultima opera, scolpendo tre figure di angeli. Notevoli le sue sculture in avorio (boccale con ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...