Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] Sacramentario Gregoriano. Morì il 19 maggio 804.
Tra le operedi A. sono da segnalare i trattati sulle arti liberali, redatto a Fulda prima dell'840 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 652) contenente il De laudibus sanctae Crucis di Rabano Mauro: alla c. 1v ...
Leggi Tutto
Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] in altre opere databili ai secc. 8° e 9°, come la stauroteca nella pieve di S. Maria di Klosterneuburg presso Vienna, altare di Nicola di Verdun, 1181), costituiscono un elemento iconografico di origine occidentale.
In età mediobizantina la figura di ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] come il Pucto mictans negli Staatliche Museen di Berlino Est, le cui versioni in bronzo (Firenze, Bargello; Vienna, Kunsthistorisches Museum: Leithe-Jasper, 1986, n. 6) potrebbero essere anch'esse opera del Della Robbia.
Non appena raggiunta la ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] s. Francesco (1727) in S. Rocco a Belluno, chiaramente debitrice del prototipo di Sebastiano Ricci a Praga.
È proprio con operedi questo primo periodo di attività che si imposta quel doppio binario figurativo e stilistico determinato, per un verso ...
Leggi Tutto
FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] edificazione dioperedi difesa aggiuntive installate in fortificazioni già esistenti, che si esplicò nella costruzione di realizzata presumibilmente per F. anche una Bibbia moralizzata di altissima qualità (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1179; Branner, ...
Leggi Tutto
ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] ripreso nel sec. 8° nei mosaici della chiesa di Germigny-des-Prés, l'unica opera cristiana conosciuta in cui l'a., sovrastata da del sec. 13° (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2554) si trova una cassa dalle proporzioni diverse, di struttura pressoché cubica, ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] quindi a Londra (più tardi a Berlino, Dresda, Monaco, Vienna) dove, frequentando i principali musei e gallerie, maturò quell'interesse i viaggi in Europa con il loro portato di conoscenza diretta delle opere d'arte spinsero il M. ad approfondire " ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] 'Accademia d'Italia, della Pontificia Accademia romana di archeologia, dell'Istituto archeologico germanico, dell'Accademia romana di S. Luca e di quella Etrusca di Cortona.
Un elenco di più di mille titoli diopere del D., in Mansuelli, 1946, pp. 19 ...
Leggi Tutto
BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] già contratto un secondo matrimonio) e nel 1544. Le opere ricordate dal Michiel sono anteriori al 1532 se non al 1530, mentre il ritratto di un Cittadino di Norimberga (Vienna, Kunsthistorisches Museum), firmato, dall'iscrizione risulta dipinto nel ...
Leggi Tutto
CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] di A. Brofferio, fu oggetto a sua volta di un sonetto di F. Perez (G. Pipitone-Federico, F. Perez..., Molfetta 1935, p. 151). Esposta a Vienna Galleria d'arte moderna di Palermo); Dogali, opera monumentale composta di quindici figure a grandezza ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...