Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] 1993, sono le opere più significative realizzate. Altrettanto notevole è una serie di progetti derivanti in il Museo Carnuntum (1993) e il viadotto Spittelau (1994), entrambi a Vienna, un albergo sulla 42a strada a Manhattan (1995), l'estensione dei ...
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Storico dell'arte inglese d'origine ungherese, nato a Budapest il 21 dicembre 1887, morto a Londra il 4 aprile 1954. Con A. Hauser, suo conterraneo e coetaneo, A. è stato il maggiore rappresentante della [...] 'impostazione marxista. Allievo dapprima di H. Wölfflin a Berlino e poi di M. Dvořák a Vienna, con il quale si aspirazioni delle classi e dei gruppi sociali di uno specifico momento storico. L'opera principale di A., l'unica pubblicata in vita, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] di una testa fatta eseguire da re Boso di Burgundia (879-887), destinata alle reliquie di s. Maurizio nella cattedrale diVienne. Questo genere di al cospetto dell'alto grado di perdite per quanto riguarda le operedi oreficeria che vi comparivano, ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] motivo del pesce o campita con motivi derivati da operedi oreficeria o dai tessuti, o ancora l'ornamentazione Fiandre nel sec. 9°, che risulterebbe presente a B. nel sec. 10° (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 958; Micheli, 1939, p. 131; Cogliati Arano, ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] a T., prima della conquista di Siviglia, di forme almoravidi e almohadi in operedi cronologia incerta ma sempre anteriori all (1563-1570), Vienna, Öst. Nat. Bibl., Cod. min. 41, c. 19.
Fonti edite. - Crónica mozárabe de 754, a cura di J.E. López ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Vienna (Ackerman, 1965).
Morto il Vignola (1573), il D. divenne l'architetto di casa Farnese, prendendo il posto del Barozzi anche nella Fabbrica di , CIX (1967), pp. 713 s.; Id., Di alcune licenze... per operedi edificaz. a Roma,in Boll. d'arte,LII ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] e dai suoi esegeti (Tertulliano, Vittorino di Pettau), ritorna nelle opere dei primi Padri della Chiesa, per es c. 6v; Bibbia istoriata padovana, 1962) e le pagine d'incipit di due bibles moralisées (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Vind. 2554, c. 3v; Oxford, ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] suo rapporto al principe di Colloredo in Vienna (vedi, anche per il successivo busto di Napoleone, i documenti pubblicati Consulta di Lione (lettera del Tambroni in Da Como, 1934-40). Tra i due viaggi dovrebbero scaglionarsi, quindi, le operedi cui ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] In un gran numero diopere, per es. sui capitelli, si tratta piuttosto della ripetizione di modelli ormai da tempo era seguita da un'immagine di S. Pietro che battezza (Strzygowski, 1899, p. 19); in un taccuino di schizzi (Vienna, Öst. Nat. Bibl., ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Venezia a Vienna, di dove proviene (Valsecchi, fig. 24).
Si nota con frequenza che il modello è presentato di tre quarti e fu autore dioperedi buona qualità. Dal referto del Tassi (p. 247) risulta che si trattava di dipinti di "mezzana grandezza" ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...