GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] diVienna (Kunsthistorisches Mus.) fosse la g. centrale dell'ambone di Aquisgrana. Il reliquiario di s. Andrea didi Saint-Denis, oggi noto solo grazie alle indicazioni di Nicolas-Claude Fabri de Peiresc (1580-1637) e a una riproduzione nell'operadi ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] di Firenze, all'Albertina diVienna, nell'Ashmolean Museum di Oxford e nella Biblioteca Nazionale di Bild vonO. B., in Belvedere, IX (1930), pp. 220 s.; S. Bottari, Un'opera primitivadiO.B., in Critica d'arte, I (1936), pp. 141 s.; E. Tormo, Un ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] di esecuzione: tra essi un ritratto di Donna ed uno di Uomo alla Galleria Nazionale di Londra e una Dama in profilo nella Galleria diVienna.
Non molto lontana nel tempo la pala di ricevette arnesi e denari per operedi scultura, nel 1526 si impegnò ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] preparatori nell'Albertina diVienna e nelle Collezioni reali di Windsor). Il 9 luglio 1631 il C. venne pagato per la decorazione a chiaroscuro di un "camerino" e per la pittura di un Angelo custode nelpalazzo Barberini (opere perdute: Pollak, I ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] e il Malaguzzi Valeri, sulla base di osservazioni squisitamente stilisfiche, poiché l'unica opera certa e documentata (rintracciata dal Morelli) è il Ritratto dell'imperatore Massimiliano (Vienna, Kunsthistorisches Museum), firmato "Ambrosius de Pds ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] nucleo abitativo organizzato nel fondovalle compare nella tavola Peutingeriana (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Vind. 324), che e con fregio architettonico in arenaria, operadi Martin e Peter Schiche di Augusta, architetti e lapicidi della cerchia dei ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] una sorta di grand tour europeo nel corso del quale toccò numerose destinazioni: fu a Roma, Venezia, Vienna, Ginevra, cura dei nipoti, Firenze 1909.
F. Borsi, La capitale a Firenze e l’operadi G. P., Roma 1970; C. Cresti - L. Zangheri, Architetti e ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] a certi tedeschi attivi a Roma, nell'entourage di Böcklin" (ibid., p. 205). L'opera comparve nel 1872 alla II Esposizione nazionale di belle arti di Milano e un anno dopo all'Esposizione universale diVienna.
Nel 1873 il G. entrò nella commissione ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] nazionale di Capodimonte, in deposito nel Museo del Sannio di Benevento, forse l'opera più significativa di una dal romano Filippo Tagliolini, fatto venire dalla fabbrica imperiale diVienna. Ma è documentato che continuò a modellare statuine, ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Ferdinando I l'incarico del monumento per la Hofburg diVienna, che concepì come un'immagine nel contempo divina M., fra cui il gesso della figura nuda di Tamar e il Ritratto di Marchesi a operadi F. Hayez (1830), che costituisce il nucleo originale ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...