RHENOS (῾Ρῆνος, Rhenus)
A. Bisi
La divinità del massimo fiume della Germania è spesso ricordata dai poeti greci (ad esempio Nonn., Dionis., xliii, 410) e soprattutto latini (Ovidio, Marziale, ecc.) ai [...] stessa personificazione del fiume e nell'esergo la leggenda rhenus, risalenti all'età augustea, sono invece reputate operadi un falsario di Colonia, giacché l'iconografia del R. sulle monete si mostrerebbe per la prima volta appunto sotto Domiziano ...
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ZEPHYROS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C.
Venne per la prima volta distinto dalla personalità assai prossima del Pittore Lewis ad [...] Vienna n. 191. Come il più noto collega, il Pittore Lewis, il Pittore di Z. sembra essersi limitato alla decorazione di skỳphoi, prediligendo anch'egli il motivo drammatico ed erotico dell'inseguimento d'amore. Dato il numero assai limitato diopere ...
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TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
1°. - Scultore greco di Camiro, figlio di Mnasitimos 2° e padre di Mnasitimos 4°, appartiene, come gli altri scultori di nome T., ad una famiglia di artisti attiva a Rodi [...] il monumento comprendeva anche la statua di Euphrantidas, operadi Phyles di Alicarnasso (I. G., xii, i, 825).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 2029, 2030; E. Loewy, I. G. B., n. 181; W. Klein, Gesch. griech. Kunst, III, Vienna 1907, p. 220 ss ...
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VOLUSIANO (Gaius Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus)
Red.
Figlio di Treboniano Gallo, da questi innalzato alla dignità di Cesare nel 251. Sposò la figlia di Decio. Augusto alla morte di Ostiliano, [...] operadi Emiliano.
Nelle monete è raffigurato come Cesare di non molto superiore ai venti anni (appare infatti senza barba); come Augusto invece V. è provvisto di repliche (Vienna e Museo Naz. Romano) precedentemente ritenute ritratti di Gallieno ...
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EPILYKOS (᾿Επίλυκος)
A. Stenico
Dalle iscrizioni della tazza del Louvre n. G. 10, il Furtwängler (Furtwängler-Reichhold, ii, 182 ss.) ha ritenuto che tutte le tazze arcaiche nelle quali appariva il nome [...] E. fossero operadi un sol pittore. Ma in base alla tazza di Villa Giulia 20760 da Cerveteri con la firma di Skythes sono stati in seguito attribuiti a questo ceramografo arcaico della tecnica a figure rosse e di tecnica mista la maggior parte dei ...
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TIMOSTRATOS (Τιμόστρατος)
P. Moreno
Scultore attico del demo di Phlya, attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di statua ad Atene (I. G., ii-iii2, 4278) e dalla [...] Aristippos, nipote del tiranno, opera comune di T. e Nikomenes.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1391; P. Kavvadias, Fouilles d'Epidaure, Atene 1891, p. 42, n. 31; A. Wilhelm, Beiträge zur Griechischen Inschriftenkunde, Vienna 1909, p. 110 ss ...
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MYRON (Μύρων)
L. Guerrini
5°. - Scultore. Nel 1734 si rinvenne nelle fondamenta della Cappella Corsini nella Basilica Lateranense, a Roma, un busto romano con la firma Myron. Il busto, che si trovava [...] in forma genitiva (ΜΥΡΟΝΩΣ), stava su una base di marmo bianco, rinvenuta nel 1659 a Vienna, attualmente perduta. È incerto se si trattasse di una copia di un'operadi Mirone di Eleutherai, o dell'artista di epoca flavia.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly ...
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NOZZE ATENIESI, Pittore delle (Athens Wedding)
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è da fissare intorno al 400 a. C. Appartiene al gruppo del Pittore di Meidias: un'opera anzi che viene di [...] a questo notevole artista, il cratere a campana diVienna 1771, è con qualche esitazione giudicata da J. D. Beazley una particolarmente felice realizzazione del Pittore delle Nozze Ateniesi. Delle poche opere attribuite, quattro in tutto, con le ...
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Archeologo (Dahler, Jütland, 1755 - Roma 1809). Compiuti gli studî a Gottinga, passò a Vienna e fece ripetuti viaggi in Europa, finché (1783) si stabilì definitivamente a Roma, dove fu rappresentante del [...] governo danese presso la corte pontificia. Amico del cardinale Stefano Borgia, poté studiare la sua raccolta antiquaria di Velletri. Tra le sue opere, il monumentale in folio, De origine et usu obeliscorum, edito nel 1800 con la falsa data 1797 e la ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] con l'incarico ai loro abitanti di provvedere con prestazioni d'opera o più tardi anche di tributi in denaro, alla manutenzione .; A. von Premerstein, Archäol.-epigraph. Mittheil. aus Österreich, Vienna 1891, p. 83 seg.; G. Gatti, in Bullettino della ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...