ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] del tipo, condotta partendo dal bronzetto diVienna (Beschi) ha permesso una soddisfacente ricostruzione dell'operadi Z., distinguendone le repliche da quelle dell'Hermes seduto di Corinto (Paus., ii, 3, 4). Di poco posteriore a questo, il Mercurio ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] di Dedalo; l'Apollo di Delo e l'Artemide sono lavori di Tektaios e di Angelion, l'Hera di Samo e quella di Argo sono operedi Smilis, l'Afrodite di Cnido è di Prassitele; l'Asklepios di Epidauro è di Fidia; l'Apollo Pỳthios è operadi Theodoros e di ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] volte è omessa, e in altri casi è sostituita da un toro (stàmnos diVienna del Pittore di Argos n. 338 e skýphos del Gruppo di Haimon in Yale n. 116).
In una oinochòe di Boston di età ancora severa I. appare come vacca dal volto umano alla maniera ...
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OLTOS (῎Ολπος)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. O. è una delle personalità centrali della prima generazione di pittori a figure rosse: si può anzi [...] è richiesto per organizzare la decorazione di un grande vaso - si veda particolarmente l'anfora diVienna con il ratto del tripode - torna con lo stelo della palmetta. Nell'operadi O. l'intero processo di sviluppo è possibile seguire sino alle ...
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COMMODO (L. Aelius Aurelius Commŏdus Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, figlio di Marco Aurelio e Faustina Minore, nato nel 161 d. C. A sedici anni fu proclamato Augusto ed ebbe la tribunicia [...] queste ultime opere provenga dall'essere varianti di un solo archetipo, che potrebbe riconoscersi nell'originale del ritratto citato della Sala dei Busti, di cui esistono anche altre copie (a Mantova, a Tolosa, a Vienna, a Copenaghen). Si crede che ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] diVienna (v. riegl), e fu dapprima usato con riferimento soprattutto ai fatti dell'arte, poi con valore più generale di della S. sono stati riconosciuti (Rodenwaldt, 1944-45) in operedi scultura appartenenti al filone "popolare" o "plebeo" dell'arte ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] all'assassinio di Agamennone, che è intieramente operadi Egisto. In Omero, ad esempio, unica colpa di C. è del Sele, ii, Roma 1954, p. 272 ss. e p. 280 ss. Pelìke a Vienna: E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, Monaco 1923, iii, p. 110, fig. 370. Stàmnos ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E diVienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] e soprattutto palmirene. Accanto a queste opere e ad opere simili di arte romana stanno altre più modeste Kubitschek-Frankfurter, Führer durch C.6, Vienna 1923; J. Miltner, Das zweite Amphitheater von C., Vienna 1949; H. Wetters, Das Holzamphitheater ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] a Venezia e uscita nel 1853 a Vienna, a cura dell'I.R. Amministrazione e vendita libri scolastici, col titolo di Antologia italiana proposta alle classi dei ginnasi liceali.Altre operedi questo periodo, accanto alla collaborazione prestata alla ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] tra questa e le successive immagini di O. a noi note. Due celebri cammei diVienna e di Leningrado, opere assai notevoli della glittica ellenistica, rappresentano forse, secondo l'ipotesi di alcuni, il profilo di O. diademata e velata accanto ad ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...