RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] A. Schober, Die Römerzeit in Österreich, 2a ed., Vienna 1953; K. Christ, Zu römischen Okkupation der Zentralalpen rassegna delle fonti per la storia della provicia è nell'operadi L. Voit, Raetia Latina. Quellenlesebuch zur Geschichte der römischen ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] santi in ciascun giorno dell'anno (I-XIII, Milano 1824-33), opera che fu lodata da papa Leone XII e premiata da Pio VIII e 17 maggio 1847 lo elesse membro dell'Accademia delle scienze diVienna: di ritorno dalla prima seduta, il L. non poté rientrare ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] operadi artisti immigrati. Da un esame della tecnica e dello stile, appartiene sicuramente al II sec. il pavimento di un triclinium di una casa di , XVII, 1918; XXVIII, 1940; Mitt. Centralkomm., Vienna, I, 1856, continuato dal 1903 nel Jahrbuch K. ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] . Nelle varie copie o derivazioni che ci permangono, di età romana, di una composizione con le colombe sull'orlo di un bacile colmo e che, ragionevolmente, si possono riportare all'operadi Sosos, il particolare del'o. p. sull'acqua non è riprodotto ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] trono di Apollo Amyklàios, operadi Bathykles di Magnesia di Ecate e sono raffigurate in atto di danzare, tenendosi per mano, intorno allo Hekatàion, con un motivo nuovo e grazioso. Ricordiamo, ad esempio lo Hekatàiòn della Collezione Lamberg a Vienna ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] L'operadi F. sarebbe dunque una periegesi di pitture realmente vedute; e l'esistenza di un'unità fra alcuni di questi et son école, Parigi 1882; F. Wickhoff, Die Wiener Genesis, Vienna 1895; id., Arte romana (trad. Anti), Padova 1946, p. 192 ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] 5.111. Un'altra sfinge di piccole proporzioni è al Metropolitan Museum, New York (17.9.2).
Alcune opere hanno un'importanza assai minore e in qualche caso non sono sicuramente attribuibili a 5.111: Berlino, 9526 e 20175; Vienna, 6; Cairo, 487; Londra ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] passim; Ch. Lanckoronski, Städte Pamphyliens und Pisidiens, Vienna 1890-1892; M. Rostovtzeff, Die Domäne von Pogla Villes d'Asie Mineure, Parigi 1935, pp. 161-169; v. infine l'operadi A. H. M. Jones, The Cities of the Eastern Roman Provinces, Oxford ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] mitreo, un po' più grande, esso pure operadi impiegati doganali e di due soldati e molto distrutto, i cui resti furono 87 ss.; id., Poetovio. Führer durch die Denkmäler der römischen Stadt, Vienna 1925; id., Časopis za zgod. in narod., 28, 1933, p. ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] ad operadi Stylianos G. Kapsomenos, di frammenti orfici di papiro provenienti da una tomba di Derveni di circa un secolo posteriore. Inoltre, sul fondamento di confronti grafico-stilistici con taluni papiri egiziani e con il Dioscuride diVienna ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...