CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] (il Consiglio cittadino formato da sessanta patrizi) e di alcune amministrazioni diopere pie, il C. venne eletto il 4 maggio 1791 deputato della Congregazione dello Stato a Vienna. La resurrezione di questa rappresentanza delle città e dei contadi ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] ad opera dei . 19r, 83r, 112r; sull'attività a Candia, Ibid., Archivio del duca di Candia, b. 2/27, che contiene quarantasei ducali al C. capitano dell' -1474. Documenti cavati dall'Archivio dei Frari in Venezia, Vienna 1856, pp. V, 15-20, 38; H. ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] duchessa Eleonora Carlotta di Guastalla, nata Holstein, la seguì, ormai vedova, in Germania, muovendosi tra Vienna, Dresda, Berlino, ,da Adamo a Giobbe, facendo fallire l'opera al primo volume; cercò di adulare la moda con un buffo Poemetto lirico ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] della loggia romana scoperta in quel torno di tempo. Se l'opera del B. è preziosa per la di ogni potere civile, di una improvvisata Giunta di stato.
Ma con il definitivo ritorno di Pio VII, e soprattutto dopo quello del cardinale Consalvi da Vienna ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] austriaca, forse anche per la sua opera in difesa dei diritti imperiali sul ducato di Parma e Piacenza; alla fine del .
Nel 1708 il C. fu nominato senatore e con diploma datato da Vienna il 27 sett. 1709 fu fatto conte del Sacro Romano Impero. L'anno ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] quella corte, ad Olmutz e a Vienna, per circa sei mesi.
La principale sua commissione era di chiedere per i Gonzaga il titolo manoscritte andate perdute nel sec. XVII. Potrebbe essere opera sua un trattatello (Concetti raccolti per scriver lettere) ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] dell'elettore di Sassonia. Giovanni Battista si stabilì dapprima a Vienna, ove lo zio risiedeva in qualità di nunzio presso Davia è conservato a Bologna presso l'Opera pia Davia Bargellini. Essoconsta di circa 900 "pezzi": particolarmente ricca e ...
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Vittorio Emanuele II
Ultimo re di Sardegna, primo re d’Italia (Torino 1820-Roma 1878). Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria [...] la sconfitta subita dal Piemonte a opera dell’Austria nel 1848-49 e di non rompere quella congiunzione tra politica diminuì. Negli ultimi anni del regno V.E. si recò a Vienna e a Berlino (1873), riaprendo un dialogo con l’Austria che avrebbe ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] di Margherita Teresa, figlia di Filippo IV, che giunse a Milano nell'agosto 1666, diretta a Vienna, a causa del quale la capitale lombarda, già "centro di ; A. Livingston, La vita veneziana nelle operedi Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, pp. ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] , generale A. Starhemberg. Nel 1817 a Vienna si adoperava a riacquistare influenza negli affari lucchesi stor. lucchese, XI (1939), pp. 161-63; A. Brancoli, L'opera polit. di Francesco e G. B. nei loro rapporti con Napoleone ed Elisa Bonaparte, ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...