JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] ufficiale di collegamento presso la delegazione austriaca e, in seguito, presso quella ungherese e infine la bulgara; a questo titolo compì lunghi soggiorni a Vienna e Budapest, dove fu distaccato presso gli alti commissariati italiani.
La sua opera ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] , che Roma e Vienna esercitarono nel 1914 una vera tutela sul principe Guglielmo di Wied, primo effimero regnante albanese.
Negli anni antecedenti il conflitto mondiale, il M. faceva dunque parte di quel gruppo di giornalisti operanti in Italia o all ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] . Iltesto, conservato in un manoscritto veneto in seguito trasferito a Vienna, risulta documento prezioso per la conoscenza delle istituzioni dei Regni latini di Gerusalemme e Cipro. L'opera non è un saggio intorno al diritto comune, ma una sorta ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] operazioni e le responsabilità dei comandi (B. Di Porto, G. di C. ed il suo diario didi animali rari per i giardini zoologici italiani, quali gesti di cortesia del bey Moliammed es Saddok, per conto del quale compì in altri momenti missioni a Vienna ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Maria d’Aragona, e alla fondazione di una città, Riviera di Moncada. Tali operazioni furono condotte prima da Paternò e contesa fra gesuiti e domenicani, o da nominare ambasciatore a Vienna.
In breve tempo si assistette così al rafforzamento del ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] che non sia rapportata a Sua Maestà". Di spicco la figura del duca di Lerma, divenuto, grazie all'opera del G., non ostile a Venezia 1620, attese l'inizio del 1621 prima di mettersi in viaggio, giungendo a Vienna solo il 20 marzo 1621. All'imperatore ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] e nel 1530 ricevette una relazione sul tentativo di Solimano il Magnifico contro Vienna fallito nel 1529 inviata dal Giovio "per dare a disimpegnarsi agevolmente e la Marfisa restò nel limbo delle opere iniziate e non compiute.
Assai attivo fu il C. ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] e Crispi.
Crispi gli ordinò di chiedere l'immediato intervento dell'imperatore Guglielmo II su Vienna per protestare per l'esclusione von Bülow. Visconti Venosta continuò a servirsi dell'opera del L. per assicurarsi l'appoggio diplomatico tedesco ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] effetti retorici. Le sue opere sono chiare e gradevoli compilazioni diopere precedenti, frutto di relazioni, di lettere e di conversazioni, e hanno valore solo come testi di orientamento e di informazione provvisoria su problemi di attualità, come i ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] 1842 a prestare servizio presso la Cancelleria di Stato a Vienna, fu addetto al dipartimento degli affari rango di ambasciatore.
A testimoniare l'apprezzamento dell'opera sua da parte di E. Visconti Venosta, di P.S. Mancini, di C.F. di Robilant, ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...