BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] vero successo gli venne da un'operadi tal genere, l'Istoria dell'Inquisizione, corredata di opportuni e rari documenti, pub-blicata moderna tutti i cambiamenti politici seguiti dopo il Congresso diVienna", e una ristampa a Livorno nel 1820.
Nel ...
Leggi Tutto
De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] "breve", che comprende i due libri iniziali dell'opera, di cui restano in tutto sei libri, possediamo due soli di pregevoli miniature che si devono alla cura di re Manfredi, e una sua copia assai tarda (della fine del sec. XVI), il ms. W (Vienna ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] . La cattedra di Padova fu affidata a un giovane docente trentino, che aveva studiato a Innsbruck e a Vienna, Antonio Pertile gli storici quanto tra i giuristi, l’operadi Paolo Grossi (n. 1933), fondatore di una rinomata scuola accademica, i cui ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] ottemperando alle direttive del congresso diVienna, unificava i due Regni di Napoli e Sicilia, abolendo Non si può prescindere per la vita di F. dall'accurata e critica operadi A. Genoino, Le Sicilie al tempo di F. I (1777-1830), Napoli 1934 ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] seppe che egli aveva messo la sua operadi mediatore a disposizione di Richelieu in maniera così aperta da apparire il papa stava promuovendo. Non ottenne invece alcuna comprensione a Vienna sul fatto che a Roma, dopo gli eventi militari degli ultimi ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] amministrative e di governo a fianco del Senato e della reggenza conservatrice nominata da Vienna e, pur s., 197 s.; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'operadi G. Fabbroni (1752-1822) intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] Turchia.
Tornato in patria in seguito alle proteste diVienna, e nominato commissario per la discussione del bilancio scrive il C. -. Ora è all'opera dei Missionari che spetta d'introdurvi qualche raggio di luce". Il compito dei missionari - aggiunge ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a proposito di alcune operedi quest'ultimo. L'E. richiedeva la Raccolta di composizioni per la morte di Eleonora di Neuburg e quella per le nozze dei principi di Traetto, ma parlava anche di Malebranche, di Arnauld, di Pascal, delle opere del Fleury ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] dall'arcivescovo praghese, alla stesura, da parte del vescovo diVienna e Gurk Urban Pfaffstetter, del 14 giugno, del Modus pp. XXI, XXIV); Nunziature di Venezia, VIII,a cura di A. Stella, Roma 1963, p. 207; P. F. Spinola, Opera, Venetiis 1563: al D ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] pace diVienna del 1738 avrebbe poi definitivamente dissolto nella famiglia Corsini queste speranze.
La violenta reazione popolare che si ebbe a Roma nel marzo del 1736 contro il "forzato" reclutamento di soldati per l'esercito spagnolo ad operadi ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...