BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] competenza del B. e il valore dell'opera da lui svolta in favore del porto di Livomo, lo propose all'imperatore perché B. infatti si recò a Vienna e venne quindi inviato nella città giuliana in qualità di commissario imperiale; al termine della ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] tecnica fino alla morte del padre; quindi fu a Vienna, dove, disilluso nella sua aspirazione a seguire gli studi di architettura, fu invece costretto a esercitare, per vivere, il mestiere di aiutante decoratore. Già in quegli anni, per l’influsso ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] , dove seguì un corso di costruzione navale; si recò quindi in Prussia, in Boemia e a Vienna. Stava per recarsi a esigenze di uno stato mercantilista. Nel complesso l'operadi P. è stata per la Russia uno sforzo gigantesco per mettersi a pari di un ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] della Repubblica romana (1798), P. fu deposto e morì in prigionia.
Vita e opereDi antica nobiltà, a diciassette anni conseguì la laurea in utroque iure. Segretario di Benedetto XIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l'impegno ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] protestantesimo. Chiamato nei Paesi Bassi (1577) dal partito dei nobili, malcontenti di don Giovanni d'Austria, fu eletto dagli Stati Generali governatore generale. Fallita l'operadi mediazione che si era prefisso, si dimise nel 1581. Nominato nel ...
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Figlio (Leopoli 1677 - Lunéville 1766) di Raffaele, vicetesoriere della Corona; voivoda di Posnania, avversò Augusto II e, dopo la sconfitta di questi a operadi Carlo XII, fu eletto re (1704) dalla Confederazione [...] successione polacca S. fu attaccato da Russia e Prussia, che imposero Augusto III e con la pace diVienna (1735) assegnarono a S., a vita, la Lorena. Qui egli si diede a studî filosofici e letterarî, creò un'accademia e una scuola per i nobili. Dei ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] si confermò a Trafalgar (1805). Il Trattato diVienna (1815) riconobbe il primato marittimo mondiale dell’ con quella veneta (1866). Dopo la sconfitta di Lissa fu potenziata per opera dell’ammiraglio S. Pacoret di Saint-Bon e del generale B. Brin, ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] possedimenti in Svizzera (persi poi nel 1474 per opera della Confederazione elvetica) e conquistarono l'Austria, che difesa dell'ordine politico e internazionale emerso al Congresso diVienna. Gli Asburgo si mostrarono refrattari a qualsiasi riforma ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] del 17° secolo. La Sublime Porta, dopo la battaglia diVienna (1683), attirò le ambizioni delle potenze occidentali: l’ proclamò l’indipendenza, e nel 1912 la Porta perse, a opera dell’Italia, la Tripolitania, Rodi e il Dodecaneso. Sconfitta poi ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] e C.-F. Lebrun furono rispettivamente duchi di Parma e di Piacenza, ma senza diritto di sovranità.
Ricostituito il ducato dal Congresso diVienna nel 1815 con l’aggregazione anche di Guastalla, fu assegnato all’ex imperatrice Maria Luisa ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...