ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] turche. L'E. possedeva palazzi anche a Buda, Posonio e Vienna, e forse si era fatto costruire una villa a Aranyos-Maroth I. d'E. nel mondo cortigiano di Roma, Roma 1909; D. Santoro, Della vita e delle operedi Mario Equicola, Chieti 1906, pp. 211 ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Porta; corrispondente da Vienna A. Albertini, da Parigi, provvisoriamente, U. Ojetti, con la collaborazione di L. Schisà. L. Pigorini, G. Fortunato, A. Oriani, C. De Lollis.
Ad opera del B. il Giornale aprì in particolare le sue colonne ad alcuni dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] altro che ostili a Vienna, assunse cariche pubbliche (la segreteria dell’Istituto lombardo di scienze e lettere), agiatezza.
Alla Storia universale Cantù fece seguire altre varie operedi storia: il racconto storico dal tono decisamente anti ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di Italia nostra di C. De Lollis, lo vide in prima linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna ottimi cattolici in modi diversi" (cfr. Introduzione ad Anni e operedi Paolo VI, Roma 1978): il "modo", fra gli altri, ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] di organizzazione del movimento volto a promuovere l'insurrezione, e il C. fu ancora in prima fila. Protagonista fu anche, la sera del 17 marzo, quando venne da Vienna vita e nelle opere, Roma 1890; G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù. Cose ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] l'invio di un nunzio. La scelta era caduta su mons. T. Arezzo, e questi, già partito da Roma, attendeva a Vienna l'invio delle truppe dello Zucchi e del Sercognani, agevolato nella sua opera dallo stesso generale austriaco M. Geppert, che pur non ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] le commissioni e un mese dopo era già a Vienna.
La situazione politica dei domini asburgici era assai di un colloquio col vescovo di Trento che, dopo avergli mostrato lettere da Roma con l'annuncio di rotte subite dagli Ottomani ad opera del sofì di ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] Vienna, dove era impegnato a regolare gli affari del ducato d'Austria, e nel febbraio 1237 lo fece eleggere re dei Romani dai principi presenti; pochi mesi più tardi una dieta di l'opera legislativa di Federico. Per punire la ribellione di Napoli ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] dell'amministrazione dei molti istituti di beneficenza e assistenza, ospedali, opere pie o della gestione del tema a Vienna il 27 genn. 1833, si esprimeva in favore del D. adducendo l'alto numero di suffragi in suo favore e "le prove di somma ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] mese successivo accompagnò il generale Menabrea a Vienna per i negoziati di pace.
Nel novembre dello stesso anno, chiamatovi Parte I: Collaborazione col conte Camillo di Cavour, Bologna 1906; D. Zanichelli, L'opera politica di I. A., in Nuova Antol., ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...