DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di Savoia, commendatario dell'abbazia di Sesto al Reghena, questa sia nullius dioecesis - èla costante ostilità di Graz, a Vienna l'opera del ... D...., tesi di laurea, fac. di, magistero, Univ. di Trieste, a.a. 1971-72; A. Andreoli, Nel mondo di ... ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] capito che se voleva uscire dal ristretto strato sociale in cui operava in vista di più ampie aggregazioni, un'intesa col D. era necessaria. dei rapporti tra Vienna e Torino e della guerra ormai imminente.
In quella prima seduta, di cui fa Società ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] di Tancredi. La presa in ostaggio di Costanza ad opera dei seguaci di Tancredi a Salerno e lo scoppio di un nel febbraio 1193 Riccardo Cuor di Leone, che egli per vendetta privata aveva catturato vicino Vienna, mentre il re inglese ritornava ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] stesso in cui si operava l'accostamento alla Germania, la spinta ad un rilancio della politica italiana nell'area danubiano-balcanica. L'11-12 nov. 1936 ebbe luogo a Vienna la prima conferenza dei ministri degli Esteri di Italia, Austria e Ungheria ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] s.).
Costretto a rinunciare al proposito di recarsi a Vienna, il L. si trasferì a Parma di diverse operedi storia parlamentare inglese, di legislazione del Piemonte, Belgio, Inghilterra, e di alcune traduzioni dal tedesco.
Furono però anche anni di ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] " (A. Morosini, Cronaca: Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Lat., 6586, il cardinale Pietro Filargis che assunse il nome di Alessandro V e venne incoronato il 7 e Sigismondo, nella sua paziente opera volta alla riunificazione della Chiesa, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] al centro di non graditi pettegolezzi, si decise a lasciare Napoli per tornare a Vienna, dove morirà II, Milano 1820, pp. 298 ss.; D. Bertolotti, Notizie intorno alla vita e alle operedi G. F., in Poesie del conte G. Fantoni, Milano 1823, pp. VII-X; ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di C. E. aveva concesso l'ambitissimo onore delle cosiddette "fasce benedette") il barnabita p. Sigismondo Gerdil. L'opera Legazione sarda a Vienna, cartt. XXVIII-XXIX; Legazione sarda a Londra, cart. XXXIX; Arch. di Stato di Torino, Archivio Alfieri ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] si precipita a incontrare il nuovo re di Francia che, giunto a Vienna il 24 giugno, di lì arriva il 20 luglio a Venezia le sue responsabilità. Sta a lui operare nella Champagne, sovrintendere alle "cose di Piccardia". Al "governo dell'esercito" ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] le riforme. Il M. si distinse inviando a Vienna petizioni o vivacizzando il dibattito cittadino all'Ateneo veneto, politico apparve scoperto, da subito. Compiendo una definitiva operazionedi sintesi sul diritto civile veneto, che ne giustificò due ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...