GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] di Padova; socio delle accademie di Torino, Mantova, Lucca, Verona, Vicenza, Bovolenta, dell'Accademia dei Georgofili, dell'Accademia toscana La Colombaria, del Museo d'arte e industria in Vienna L'opera, di grande valore, fu il frutto di accurate ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] erede Maria Beatrice; lo scopo dell'operazione era stato palesemente quello di garantire la continuità dei domini estensi 'Italia, ritenute insicure, e riparava alla corte diVienna, dove soprattutto la madre, donna intelligente e superba ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] aver destato più di una preoccupazione domestica, tanto da far pensare di destinarlo a un collegio militare a Vienna, fu seguita socio corrispondente e dal 1918 come socio nazionale.
La sua operadi studioso si era avviata, subito dopo la laurea, con ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] livelli, Elisa curò profondamente l'operadi assistenza e di beneficenza, guadagnandosi così i favori in particolare a lei spetta il fallito tentativo di avvicinare a Vienna il duca di Reichstadt, per invitarlo alla rivendicazione dei propri diritti ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] e intraprendenza. I meriti o, comunque, gli interessi di F. andarono essenzialmente verso la musica, di cui Modena divenne attivo centro diffusore potendo avvalersi dell'operadi autori del livello di A. Stradella e A. Scarlatti, mentre la tanto ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] momento dell'annessione e confermate solennemente dalle clausole del trattato diVienna. Il B. seppe agire con tatto e abilità, delle immunità personali del clero.Quale riconoscimento per l'opera compiuta, il B. era nominato primo presidente ( ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] di non intervento, i fantasmi della restaurazione bonapartista. Allarmata, inquieta, irritata, anche la prima generazione dei Bonaparte si era intanto mossa per frenare e sconfessare l'opera sul diritto di legittimità, sugli interessi diVienna, sul ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] la sua operadi mediazione durante i preliminari della pace di San Germano, ed ottenne anche l'onorifico incarico di presenziare : fu con lui a Vienna nel 1237 e all'assedio di Brescia l'anno dopo, e non si peritò di raggiungere Federico II a Vicenza ...
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Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] potrebbero essere il punto di partenza dell’operadi riqualificazione, tramandando la memoria di prodotti dell’agricoltura, dell’industria e delle belle arti
- Londra 1862 - Arti e industria
- Parigi 1867 - Agricoltura, industria e belle arti
- Vienna ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] a Vienna da August Wilhelm Schlegel nel 1808 e tradotto dal Gherardini, dal francese, nel 1817.
Il B. polemizza nell'opera con le tesi dello Schlegel, escludendo l'antitesi tra classico e romantico e fondando sul "sentimento pubblico" il criterio di ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...