CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] invece, la conquista del Regno di Napoli ad operadi Carlo di Borbone nel 1734. Nella Relazione emerge chiaramente la delusione del C. nei confronti dell'Austria, quando recrimina sulla scarsa fiducia dimostrata da Vienna e dal governo vicereale nei ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] , gennaio 1935) aveva occasione di ribadire, prendendo spunto dal tentato putsch nazista diVienna del 25 luglio 1934, una mondiale, a cura di A. Torre, (Opere, III, 3), Milano 1967, ad Ind.;P. Gobetti, Scritti Politici, a cura di P. Spriano, Torino ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Regesti della Provincia di Roma, I, Il Regesto di Farfa e le altre operedi Gregorio di Catino, in Arch. della Soc. rom. di storia Patria, II (la sconfitta di Napoleone ed il congresso diVienna) gli ispiravano tutta una serie di opuscoletti (Discorso ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] al 1909; destinato quindi alla importante ambasciata diVienna chiedeva di essere inviato ad Addis Abeba, sede di ostacolare in ogni modo l'operadi tali emissari, che disponevano di fondi ingenti e che lo accuseranno a Roma di antifascismo e di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e il grado di tenente generale gli prometteva il principe di Moldavia, ma all'arrivo a Vienna costui era così proseguire quella ponderosa operadi Alessandro Zilioli, una specie di storia universale nota sotto il titolo di Storie dei suoi tempi, ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] all'inferno (inv. 3807), peraltro operadi Joseph Heintz il giovane (M. di Stefano Della Bella), nelle collezioni reali di Windsor Castle, al Louvre, all'Albertina diVienna, al Metropolitan Museum di New York, nelle Gallerie statali di Monaco di ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] nel 1876), che si propose di fare operadi proselitismo in tutte le classi sociali, cercando di superare i ristretti confini del così dura contro la visita di Umberto I a Vienna e la oltraggiosa decisione austriaca di far rendere omaggio al giovane ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] - ostile alla politica balcanica e adriatica del governo diVienna. Caduto Giolitti, salutò con favore il ministero Salandra il delitto Matteotti ad operadi intellettuali antifascisti, di liberali, di riformisti, di demosociali dissidenti, venne poi ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] , il D. continuò ad affiancare attivamente Mohammed Alì nella sua operadi riforma.
Quello stesso anno si dette inizio a un programma, nel 1830 fu a Vienna, dove si interessò per l'istruzione pubblica egiziana, la Custodia di Terra Santa continuava a ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] davanti ai quali inutili furono le proteste inoltrate alla corte diVienna.
In realtà F. si muoveva con non comune abilità in spagnola, fu soprattutto grazie all'operadi mediazione di F. presso la corte romana - di cui notoriamente il duca era ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...