BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] questa seconda opera sono divisi in due parti; la prima va dallo scoppio della rivoluzione all'incoronazione di Napoleone I a imperatore (1804), la seconda giunge fino al congresso diVienna (1814). Alle vicende di quel quarto di secolo di vita ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] Solo se si tien conto di questa fragilità teoretica con cui il C. operò il suo distacco dall'attualismo di studio della Fondazione Volta e poté riprendere la sua esperienza di studi all'estero: lungo un anno egli fu a Coira, Zurigo, Salisburgo, Vienna ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] essere a buon diritto chiamato, per riprendere il titolo di una celebre operadi teoria politica, Defensor pacis. Il mediatore può essere del piano continuerà a sopravvivere nei negoziati diVienna sulla ‟reciproca riduzione equilibrata delle forze" ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] miniati; in compenso egli creò una straordinaria raccolta di preziose operedi oreficeria. Venduta, fusa o dispersa durante la croce del tesoro del duomo di S. Stefano a Vienna, Dom- und Diözesanmus.) o la fibbia di cintura proveniente da Curtea de ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] corrispondente a Parigi della ‟Neue Freie Presse" diVienna. Dal 1896, ancor prima della convocazione del primo d'Israele non verrà né per opera dei profeti, né per opera dei diplomatici, ma per operadi uomini che agiscano per se medesimi e ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nunzi straordinari che dovevano promuovere alle corti di Madrid, Vienna e Parigi la composizione dei contrasti fra I, Firenze-Chicago 1974, pp. 318-24, 335-38. Sulle operedi fortificazione, gli armamenti e l'esercito pontificio sotto U. si trovano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Grimaldi (ma si veda anche l’esaltazione dell’«incomparabile» Francesco D’Andrea, del quale egli si prefigge di proseguire l’opera). Riparato a Vienna, tornò a chiedere aiuto agli amici, tramite il fratello Carlo (Bertelli 1968, Fondi romani, pp. 213 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] fu ripreso senza successo da Consalvi al congresso diVienna nel 1814-1815) aprì la strada a concordati
G. Spagnesi, San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo Stato Pontificio tra il 1814 e il 1823, "L'Arte", 3 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] V stipulò con Federico III d'Asburgo il celebre concordato diVienna del 17 febbraio 1448, mediante cui venne ricomposto lo Felice V, abbandonato anche dal re di Francia, abdicò. Quale riconoscimento dell'operatodi Enea Silvio a favore della Sede ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] La candidatura del cardinale Morone cadde rapidamente ad operadi Ghislieri, il quale, secondo la prassi di Portogallo e Margherita di Valois. Nell'autunno 1570 Commendone, di passaggio verso la Polonia, si recò nuovamente a Vienna con l'obiettivo di ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...