FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] scuola teologica agostiniana, come dimostrano l'apprezzamento per la contestata operadi G.L. Berti (1747) e l'appoggio a C. attacchi di G.A. Pujati, appoggiato da Ricci, alla pratica della Via Crucis e, alla vigilia del viaggio di Pio VI a Vienna, ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] dei cardinale la vita di lui, operadi un grande protagonista della Vienna, Österreichische Nationalbibl., Fondo ex Foscarini, cod. 6118). Quello che il pio e compunto vescovo non rivelava era che nello stendere l'ultima parte della sua opera ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] dal congresso diVienna.
II F. seguì la logica per la quale gli interessi di Roma coincidevano comunque l'analisi dell'attività diplomatica del F. in Belgio prima nell'ambito di un'opera assai ampia, Lecard. Sterckx et son temps, I-II, Wetteren ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel campo morale e religioso una considerevole operadi apologia della religione cattolica contro la filosofia di Sales, e con quello a Vienna, conte C. Beraudo di Pralormo. L'atteggiamento della Russia era motivato dall'avversione ai gesuiti, di ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , come alla persona più capace, il compito di correggere e pubblicare la sua opera Exemplorum libri decem, alla quale aveva dedicato gli Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovo diVienna, del 1520 (G. Oporinus, Epistolarum miscellanearum ad ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] operedi scienziati francesi, sono alcune sue memorie minerarie ed archeologiche, per la raccolta dei Nuovi opuscoli su le scienze e sulle arti diretta dall'Amoretti.
Tra il 1789 e il 1790 il B. fu a Vienna, in contatto con personaggi illustri come ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] organizzativi del teatro Regio e per continuare l'operadi mediazione fra il duca e l'imperatore. Nel 1688, scoppiata la guerra tra la Lega e la Francia, l'azione diplomatica del G., tra Torino e Vienna, divenne frenetica. Per ottenere l'assenso del ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] del casato non lo consentiva. Il C. ricorse allora sia a Vienna - il ducato era feudo imperiale -, sia alla S. Sede, vita appartengono ancora, oltre alla già ricordata autobiografia, operedi devozione, quali le nove Aspirazioni ai SS. Angeli Custodi ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Pietro Campori, gradito sia a Madrid sia a Vienna, era il candidato proposto ufficialmente dal cardinal nepote di quadri di maestri antichi e moderni, di statue di notevole pregio, di bronzi, arazzi, maioliche e altre operedi arti minori. Ma l'opera ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] avrebbero aiutato nella sua operadi fondatore. Particolarmente significativa per la maturazione della sua opera fu l'affiliazione delle fondazioni in Polonia. Di passaggio da Vienna per tornare in Italia, il provinciale di Moravia Onofrio Conti fu ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...