FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] .
Nel 1851 venne scritturato per la stagione di primavera al Kärnterthortheater diVienna dove, oltre alle già citate opere del suo repertorio, debuttò nell'Attila di Verdi e nella Linda di Chamounix di Donizetti.
L'anno successivo venne riconfermato ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] compositore. Secondo il Gerber, il B. pubblicò nel 1623 a Vienna un'operadi Trii, contenente Correnti e Gagliarde per due Violini e Basso, ma sotto il nome di Buonamente. In realtà si tratta di due autori diversi e il B. non va confuso con Giovanni ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] stesso anno fece seguito l'opera IlFurio Camillo, sempre di Perti, in cui sostenne il ruolo di Lidia. Successivamente, dopo essere venne corrisposto uno stipendio mensile di 120 fiorini. Fu attivo presso la corte imperiale diVienna sino al 1ºapr. ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] e necessità del ritmo (in Atti del Congresso internazionale diVienna), Il Trio (per il Congresso delle università popolari di Bologna).
Della sua attività di compositore va ricordata anzitutto l'opera lirica L'innocente (unprologo e un atto, su ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] ), che dà l'indice tematico di tutte le sonate. La presenza di quest'opera fra le musiche della biblioteca della casa d'Este (parte della raccolta è oggi alla Nationalbibliothek diVienna) testimonia il favore di cui godeva la produzione strumentale ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] lo preferì al celeberrimo Leone Giraldoni; nello stesso arco di tempo apparve anche a Vienna nelle opere del repertorio rossiniano. Nel 1860 debuttò al Queen's Theatre di Londra ne Gli ugonotti di G. Meyerbeer, e quindi cantò con successo nell'Otello ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] Italia, forse già prima del suo rientro in patria, avvenuto nel 1765.
Opere: Sei sonate a 4, 2 violini per alto viola e basso continuo, (conservate in manoscritto alla Osterr. Nationalbibl. diVienna), alle Sei sinfonie a 4 strumenti, pubblicatea ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] degli artisti contemporanei, che ebbero la possibilità di valutare l'eccezionale valore, poiché ancora non è stata rinvenuta alcuna sua opera, sebbene il Gerber affermi che l'A. fece stampare in Vienna composizioni per il suo strumento, ma anonime ...
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ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] anche tre delle prime operedi Ch. W. Gluck, di Artamene di T. Albinoni (1740), Berenice di B. Galuppi (1741), Arsace di ignoto (1743), Ariodante di G. Ch. Wagenseil (1745), Sofonisba di N. Jommelli e Artaserse di G. Abos (1746). Recatasi poi a Vienna ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] di Bologna, ms. B. 107, e copie di singole lettere alla Bibliothèque nationale di Parigi, Fonds Italien 1110 e alla Nationalbibliothek diVienna più ampiamente nell'unica opera a stampa del D., la Breve introduttione di musica misurata, dedicata al ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...