BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] e straniere; particolarmente ricche diopere del B. sono la Bibl. del Liceo mus. di Bologna, la Bayerische Staatsbibl. di Monaco, la Proskesche Musikbibl. di Ratisbona e la Oesterreichische Nationalbibliothek diVienna; la Santini-Bibliothek im ...
Leggi Tutto
COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] in Italia ma divennero popolari anche a Parigi, Londra, Vienna e Madrid, contribuendo alla fama della canzone napoletana all' prefazioni delle sue raccolte volle sottolineare soprattutto la sua operadi arrangiatore: "Je ne suis que l'arrangeur de ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] - M. Espro, I, Palermo 2001, pp. 107 s.; H. Seifert, Cesti and his opera troupe in Innsbruck and Vienna, in La figura e l’operadi Antonio Cesti nel Seicento europeo, a cura di M. Dellaborra, Firenze 2003, p. 50; L.K. Stein, Desmarest and the Spanish ...
Leggi Tutto
CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] Palermo nel 1949.
A coronamento di questo fecondo periodo creativo., alcune sue opere cominciarono ad essere pubblicate prima da De Santis a Roma (due Liriche di Quasimodo, 1952), poi dalla Universal diVienna (tre Cori sacri, 1953 e Suite per archi ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] al Haymarket theatre, il F. poté assistere all'esecuzione delle operedi compositori italiani allora in voga tra cui A. Sarti, D. come del F. al Kärntnerthortheater diVienna il 25 luglio 1805 e al Haymarket theatre di Londra il 22 dic. 1810 ...
Leggi Tutto
PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] inoltre memoria di un’operadi Pignatta rappresentata in casa di Mario Cianti a Roma per la nascita del duca di Borgogna, Nel 1692, nella chiesa delle Reverende Madri di S. Chiara della Regina a Vienna, diede gli oratori San Francesco Saverio apostolo ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] quello stesso anno a Genova (teatro Carlo Felice, 11 aprile), Roma (teatro dell'Opera, 15 aprile), Trieste, Vienna e Berlino, interpretò il ruolo di Quickly. Tornata di nuovo a Milano per la chiusura della stagione alla Scala, cantò nella ripresa del ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] che il duca sabaudo avanzava sulla corona reale di Cipro); è probabile che l’opera sia stata sequestrata appena uscita dai torchi, la fonte delle notizie trasmesse alle corti diVienna e poi di Savoia; sembra improbabile che Giovanni Battista potesse ...
Leggi Tutto
GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] al Burgtheater diVienna, dove impersonò la parte di Flavio nella prima assoluta de L'innocenza giustificata di Chr.W. 1927, pp. 363 s.; A. Heriot, I castrati nel teatro d'opera, Milano 1962, pp. 163-165; Il Museo teatrale allaScala 1913-1963, Milano ...
Leggi Tutto
BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] sua arte e l'eco delle sue opere doveva nel frattempo essersi sparsa per tutta l'Europa se, verso la fine del secolo, l'imperatore Rodolfo gli offrì il posto di maestro dei cantori alla corte diVienna: ma il B. rifiutò quell'invidiabile proposta ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...