Pseudonimo del direttore d'orchestra Bruno Walter Schlesinger (Berlino 1876 - Beverly Hills, California, 1962). Studiò al conservatorio Stern di Berlino. Fu direttore alla Hofoper diVienna (1901-12), [...] ebrea, e si trasferì dapprima in Austria, dove assunse la direzione artistica dell'Operadi Stato diVienna (1936), poi a Parigi (1938) e negli Stati Uniti (1939). Assunta la cittadinanza statunitense, dal 1941 diresse al Metropolitan e fu direttore ...
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Musicista italiano (n. Milano 1932), allievo di E. Desderi e di O. Fiume, prof. di composizione nel conservatorio di Milano, critico musicale dell'Unità (1961-66). Sensibile all'influsso di Schönberg e [...] in genere della Scuola diVienna, è autore diopere per teatro (La Sentenza, un atto di E. Jona, 1960; Atomtod, ancora su libretto di Jona, 1965; Per Massimiliano Robespierre, su testi varî e con la collaborazione di L. Pestalozza e V. Puecher, 1975) ...
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Direttore d'orchestra italiano (n. Genova 1959). Dopo aver iniziato la sua attività come pianista, si è dedicato dal 1980 alla direzione d'orchestra, affermandosi in importanti teatri e orchestre sinfoniche [...] di Graz (1990-95), della Tonküstler Orchester diVienna (1995-2000), dell'Orchestre de la Suisse Romande di e la Staatskapelle di Dresda, l'anno successivo è stato nominato direttore principale della Metropolitan Operadi New York, subentrando ...
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Compositore (Fiume 1832 - Zagabria 1914). Allievo del conservatorio di Milano (1850-55), fu direttore d'orchestra a Fiume, quindi si affermò a Vienna con l'operetta Mannschaft an Bord (1863). Dal 1870 [...] al 1889 fu direttore dell'operadi Zagabria e, dal 1870 al 1908, direttore della locale scuola musicale. Organizzatore della vita musicale in Croazia, fu autore particolarmente fecondo: la sua produzione musicale, all'insegna del tardo romanticismo e ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Würzburg 1905 - Amburgo 1963). Allievo di Schönberg a Vienna e a Berlino, nel 1927-28 fu assistente di E. Kleiber alla Staatsoper di Berlino. Diresse l'Opera [...] artistico dell'Operadi Poznań (1940-43) e nel 1959 fu chiamato a dirigere la sezione musicale del Norddeutscher Rundfunk di Amburgo. Si adoperò per la diffusione della musica di Mahler e Schönberg. Compose opere teatrali, oltre a musiche di scena e ...
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Musicista tedesco (Rain, Baviera, 1803 - Monaco 1890). Direttore d'orchestra in teatri diVienna, Mannheim e Monaco, compose molte musiche sacre e religiose, teatrali, sinfoniche e da camera, in un'arte [...] -romantica, appare come una moderna interpretazione degli stili di J. S. Bach e di G. F. Händel, pregevole specialmente per valori di contrappunto e di strumentazione. Si ricordano tra le altre, l'opera Caterina Cornaro e la Sinfonia appassionata. ...
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Cantante ungherese (Budapest 1891 - Beatenberg, Berna, 1987). Figlia di Ida von Günther, che fu la prima interprete della Vedova allegra di F. Lehar, studiò all'accademia musicale diVienna con I. Schlemmer-Ambros [...] e debuttò nel 1913 all'Operadi Monaco, acquistando poi fama internazionale in parti di soprano lirico. Dal 1933 si dedicò all'insegnamento; dal 1950 al 1959 insegnò nella Musikhochschule di Berlino. Tra i suoi allievi figura anche E. Schwarzkopf. ...
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Musicista (Praga 1746 - Varsavia 1829). Fu violinista nell'orchestra di corte a Vienna e direttore dell'Operadi Varsavia. Per questo teatro scrisse undici opere, tra cui I Cracoviti e i montanari (1794, [...] rappresentata oltre duecento volte in due anni), I sudditi riconoscenti (1796), L'albero incantato (1797), Il vecchio cacciatore (1809). Compose anche alcune messe e un centinaio di polacche. ...
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Musicista (İstanbul 1906 - Ankara 1978). Dopo aver studiato in patria e a Vienna con J. Marx e O. Kabasta, ha svolto in Turchia una rilevante attività di compositore, direttore d'orchestra e didatta; è [...] stato direttore generale dell'Operadi Stato di Ankara. È stato autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera, basati principalmente sui modi e ritmi ottomani. ...
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Autore di melodrammi (n. Bergamo sec. 17º), poeta cesareo a Vienna dal 1669 al 1698. Fra i suoi numerosi libretti d'opera si possono ricordare Serse (1654), Scipione Africano (1664), Muzio Scevola (1665), [...] musicati da P. F. Cavalli e la Ifide greca (1670), musicata da A. Draghi per il Teatro di corte diVienna. È suo anche Aristomene (1698). ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...