Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] (guerra dei contadini: 1798-99). Al Congresso diVienna (1815) le province belghe furono unite a quelle la-Neuve (1973-82). Diverse sono le influenze che si riscontrano nelle operedi S. Beel (casa unifamiliare a Zedelgem, 1993; edificio per uffici in ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] sotto il dominio bizantino a operadi Basilio II, detto il Bulgaroctono, che divise il Regno di Simeone in 4 temi. Dopo tesoro di Nagyszentmiklós (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Nell’architettura religiosa, accanto a chiese di forma basilicale ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] da Giovanni Mauropode, Giovanni il Geometra, Cristoforo di Mitilene. Più viva e varia è l’operadi Michele Psello (sec. 11°), la cui del 512 da Giuliana Anicia (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek) e un frammento musivo di S. Nicola al Fanaro ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] fino al 1918 stabilmente legata a Vienna. Per secoli gli Sloveni furono privi di una classe dirigente strettamente slovena; da ricordare S. Sever, M. Mušič, V. Ravnikar. Tra le operedi architettura del periodo fra la fine del 20° e l’inizio del 21 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] consolidamento dell’unità cecoslovacca. Ma l’operadi ammodernamento dell’economia voluta dal regime 18° sec. la musica sacra; verso la fine del 18° sec., per influsso diVienna, prese avvio la produzione sinfonica; tra il 19° e il 20° sec. J.L ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] discendono, dal 16° al 18° sec., operedi interesse generale o locale, come quelle di G. Baglione, G. Celio, F. G. Previtali.
La Scuola diVienna. - Agli inizi del 20° sec. svolge un ruolo fondamentale la Scuola diVienna, così definita da J ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] inondazioni di vasti territori a seguito di piene abnormi e improvvise, con distruzione diopere e perdite di vite umane indicare la fontana, di G.R. Donner, per il Cornmarkt diVienna, e l’originalissima fontana dei quattro fiumi, di G.L. Bernini, ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] 12a ed., in 2 vol. 1959-61 e 2 vol. di suppl. 1972-75), l’operadi G. Grove, A dictionary of music and musicians (6a Biographisches Lexikon des Kaiserthums Österreich di C. von Wurzbach, 60 vol., Vienna 1856-91, Österreichische biographisches Lexikon ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] e dei Salons ufficiali, è il prototipo delle Secessioni di Monaco (1892), con F. Von Stuck, Vienna (1897), con G. Klimt, e Berlino (1898 . Rossetti ed E. Burne-Jones; ricca di conseguenze si rivela soprattutto l’operadi J.A.M. Whistler, per il valore ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] che sulla sua tomba fosse scritto "Arrigo Beyle milanese". Qui frequentò artisti e letterati e iniziò la sua operadi scrittore. Le sue Lettres écrites de Vienne en Autriche, sur le célèbre compositeur Jh. Haydn, suivies d'une Vie de Mozart et de ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...