Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] e del sesso) sono, per la letteratura, legati principalmente all’opera (almeno in parte) di F. Kafka e A. Döblin; F. Werfel ed E. con la corrente rappresentata dalla cosiddetta Seconda Scuola diVienna, nata negli anni che precedettero la Prima guerra ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] Priva di notevoli vicende esteriori, l'esistenza del poeta trascorse tutta a Vienna, con la sola interruzione di alcuni ripresa dei suoi drammi per operadi H. Laube, dopo il 1848, valse a mitigare il senso di frustrazione di G., che lasciò inedite ...
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Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] commedia Der Schwierige (1921) e la tragedia Der Turm (1923).
Vita e opere
Figlio unico di una famiglia agiata, H. ricevette una educazione raffinata nella Vienna capitale del declinante impero, in cui si incontravano tradizioni culturali varie nell ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] col breve scritto Aristarchus, sive de contemptu linguae Teutonicae O. iniziava la sua operadi rivendicatore e riformatore della letteratura tedesca. Incoronato poeta nel 1625 a Vienna dall'imperatore Ferdinando II, nel 1629 entrò a far parte della ...
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Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] di letteratura italiana, quindi (1984-2001) di teoria della letteratura all'Università di Bologna.
Opere
Ha proposto interessanti letture in chiave psicanalitica dell'operadi U. Saba (La gallina di della Società psicoanalitica diVienna, 1906-1918, ...
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Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia [...] . Gnomici sono i 1379 versi della silloge di vari autori giunta a noi sotto il nome di Teognide.
Fra le raccolte di sentenze (gnomologi), si segnalano lo Gnomologium Vindobonense, trovato in un codice diVienna e pubblicato nel 1882; e lo Gnomologium ...
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Pseudonimo del pittore e scrittore austriaco Albert Conrad Kiehtreiber (Vienna 1887 - Baden, Austria Inferiore, 1973). Con le sue opere pittoriche e il suo insegnamento influì profondamente sul nuovo orientamento [...] diVienna, dimesso durante il periodo dell'Anschluss, dal 1945 fu professore all'Accademia di belle arti e presidente del Vienna art club.
Opere "cronaca universale e cattolica". Fra gli altri titoli di prosa: Eine sagenhafte Figur (1946); Lasst uns ...
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Scrittore tedesco (Sprottau, Slesia, ora Polonia, 1806 - Vienna 1884). Studiò teologia a Halle e Breslavia. Nel 1849 assunse la direzione del Hofburgtheater diVienna, che tenne fino al 1867. Dal 1872 [...] al 1880, con una breve interruzione, diresse lo Stadttheater diViennadi nuova fondazione. Scrittore assai fecondo e versatile, lasciò operedi politica (fra cui Das erste deutsche Parlament, 3 voll., 1849), romanzi e novelle (fra cui il romanzo dal ...
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Letterato serbo (Tršić, Bosnia, 1787 - Vienna 1864). Pur essendo di origine umilissima, raggiunse sin da giovane un grado di cultura eccezionale per l'ambiente e le condizioni del tempo. A Vienna (dal [...] dei canti popolari serbi (Srpske narodne pjesme, 1823-33), dei racconti e dei proverbî. Un posto a sé nell'operadi K. occupano la traduzione del Nuovo Testamento (1847) e alcuni scritti storici ed etnografici. Le sue innovazioni ortografiche e ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1897 - ivi 1976). Influenzato da Rilke e Hofmannsthal, è scrittore raffinato e gradevole, noto soprattutto per essersi fatto interprete sensibile del mondo decadente diVienna [...] 1927; Tumult, 1929; Kapriolen, 1931; Liebesnächte, 1932; Glastüren, 1939; Spanische Komödie, 1948). Assai copiosa anche la sua operadi romanziere (Die Abenteuer eines jungen Herrn in Polen, 1931; Die Standarde, suo capolavoro, 1934; Der Baron Bagge ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...