Scrittore romeno (Râciul-de-Câmpie, Turda, 1754 - Sinea 1816). Studiò a Blaj, poi a Roma (1774-79) nel collegio De Propaganda Fide, infine a Vienna. Fino a trent'anni fu monaco basiliano, ma in seguito [...] in Transilvania. Partecipò alla redazione del Supplex libellus Valachorum (1791), compilò manuali scolastici e scrisse di varî argomenti; la sua principale opera fu una storia dei Romeni, Hronica Românilor ("Cronaca dei Romeni", 3 voll., 1853-54 ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] Pietro, i ginnasî dei gesuiti a Graz, Nagyszombat e Vienna, dove divenne ferventissimo cattolico, e nel 1636 si poeta ungherese. Come fonti, lo Z. ha usato le opere storiche, specie quella di N. Istvánffy, una cronaca croata e una italiana - oggi ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] alle sfumature e ai mezzi toni. L'opera che rappresenta la fase di passaggio a questa nuova maniera è Die und Werk eines österreichischen Dramatikers bis zum Jahr 1949, diss. datt., Vienna 1950; V. Pandolfi, Da Bruckner a Hochwälder, in Spettacolo del ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] per prender parte alla guerra contro i Turchi che minacciavano Vienna. Un'ordinanza di Carlo V lo arrestò a Tolosa, perché testimone del ): ricordo dei due amici che nell'opera comune di rinnovamento delle lettere castigliane perseguirono, con ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] il senso ultimo dell'unico, grande romanzo, Die Blendung (Vienna 1935-36; trad. it., Auto da fé, 1967), (1987; trad. it., 1987).
È in corso di pubblicazione l'opera omnia di C. presso l'editore Hanser di Monaco.
Bibl.: AA.VV., E. Canetti, Monaco ...
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Poetessa austriaca, nata a Klagenfurt il 25 giugno 1926.
Dopo aver studiato filosofia a Vienna, dove si è addottorata con una tesi su Die kritische Aufnahme der Existentialphilosophie Martin Heideggers, [...] nel Monolog des Fürsten Myschkin scritto per il balletto Der Idiot di H. W. Henze (che della B. ha musicato inoltre Zikaden Nachtstücke und Arien, 1957, e la riduzione a libretto d'opera del kleistiano Prinz von Homburg, 1959) e nel radiodramma Der ...
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WOLZOGEN, Karoline von
Rodolfo Bottacchiari
Scrittrice tedesca, nata il 3 febbraio 1763 a Rudolfstadt, morta a Jena l'11 gennaio 1847. Giovanissima sposò il consigliere privato W. von Beulwitz; ma questo [...] racconti: Erzählungen, mentre assai posteriore è l'altro suo romanzo Cordelia. Ma l'opera cui è maggiormente affidato il ricordo di questa scrittrice è il suo Schillers Leben, verfasst aus den Erinnerungen der Familie, seinen eigenen Briefen ...
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Poeta romeno, nato il 2 gennaio 1891 a HaŞag (Sibiu). Dopo studî di lettere a Vienna e dopo un periodo di attività giornalistica, si dedicò alla carriera diplomatica (Varsavia e Madrid).
Nella tradizione [...] di Andrei MureŞeanu, attraverso Eminescu, CoŞbuc e Goga, il C. è il maestro del retorismo convertito in dinamica espressione che glorifica il valore delle primigenie forze umane. La sua opera è apparsa nei seguenti volumi: Poezii, 1911; Sărbătoarea ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 430-32;F. Altan, Memorieintorno alla vita, ed all'operedi G. C. Delminio, in Nuova raccolta d'opuscoli 75, 120-22; S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara 1856, p. 71; M. Young, The life and timerof A. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di sorriso, ove pur riporta tutti i dettagli della banalissima insulsa lite con lo zio Federico al ritorno da Vienna a O. Ariosti, a cura di G. Venturini, Bologna 1969, ad indicem; B. Guarini, Opere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1971, pp ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...