BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] alleanze, che si verifica anche in Italia a operadi Turati e di Bissolati, e che prelude a una svolta ideologica e i successi non mancavano. Nel 1907 Trento mandò al parlamento diVienna il socialista A. Avancini, sostenuto dal Battisti. Nelle valli ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] A.; nessun intervento edilizio fu operato dai successori di Carlo Magno, tranne le operedi fortificazione erette da Ludovico il nel 1792 dal tesoro del duomo per essere portato a Vienna (Dom- und Diözesanmus.).A. divenne sede vescovile temporanea dal ...
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Prussia
Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai borussi o prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi Prussia orientale; quando il margravio elettore [...] di cristianizzazione a operadi s. Adalberto vescovo di Praga e di Bruno di Querfurt (997 e 1009), del monastero cistercense didi Hardenberg, nel 1813 poté riprendere il suo posto nella coalizione antinapoleonica. Il Congresso diVienna attribuì ...
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BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] pubblicata la ottava edizione tedesca. Sebbene si tratti di un'operadi divulgazione intelligente, soprattutto d'uso scolastico, l' in Francia, la statistica delle biblioteche diVienna e degli archivi di Venezia, le tavole statistiche della Russia ...
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Mitteleuropa
(ted. «Europa di mezzo» o «Centroeuropa») Termine che evoca l’ambiente e la tradizione culturale dell’impero asburgico al suo tramonto. Concetto impreciso sotto il profilo geografico (dai [...] K.L. Bruck. Dopo le sconfitte austriache del 1859 a opera dei franco-piemontesi, questi auspicò che l’Austria, in unione alla prospettiva bismarckiana di egemonia della Prussia. L’austroslavismo, fautore del ruolo diVienna come garante dei ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] internazionale di supporto per la S. hanno raggiunto un accordo a Vienna per procedere alla convocazione di un i primi scritti spirituali monastici: l’anonimo Liber graduum e le operedi Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5° sec. alla ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] dal 1583 al 1612, quando Mattia la trasferì nuovamente a Vienna. Dopo la battaglia della Montagna Bianca, 27 capi della decenni del 20° sec., di cubismo, costruttivismo e funzionalismo (chiesa di S. Venceslao di J. Gočár). Tra le opere del 20° e 21° ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] agli albori del mercato diopere d’arte contemporanee, Vienna, Monaco, Berlino, Roma, contribuirono all’affermazione dell’art nouveau, mentre l’attività di mercanti d’arte, con la fondazione di gallerie private e l’organizzazione di e. personali e di ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] humboldtiana. Una visione vitalistica permea le operedi questo periodo: negli Aphorismen aus der di elaborare una physique du monde e il progetto di un grande viaggio di studio nell'America tropicale. Dopo una preparazione tra Weimar, Vienna ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] di S. Pietro e della Biblioteca cesarea a Vienna, bonifica delle paludi pontine, misurazione (con Chr. Maire) dell'arco di delle sue opere: Opera pertinentia ad opticam et astronomiam (5 voll., 1784-85). Con l'opera Philosophiae naturalis theoria ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...